Bellori, Giovanni Pietro
Biografo, teorico dell’arte, antiquario e collezionista italiano. La sua opera più importante, fonte fondamentale per la storia dell’arte del XVII secolo, è Le vite de’ pittori, scultori et architetti moderni (1672), nella cui preparazione fu aiutato dall’amico Poussin. A differenza dei maggiori autori di biografie, Bellori fu molto selettivo nella scelta degli artisti da trattare, e si limitò a dodici personalità: Algardi, Barocci, Caravaggio, Agostino e Annibale Carracci, Domenichino, François Duquesnoy, Van Dyck, l’architetto Domenico Fontana, Lanfranco, Poussin e Rubens. La prefazione all’opera (in origine, testo di una lezione tenuta all’Accademia di san Luca di Roma nel 1664) divenne l’enunciazione classica del concetto di arte ideale. Ebbe una notevole influenza sulle teorie accademiche francesi e in seguito divenne la base teoretica del neoclassicismo predicato da Winckelmann. Bellori progettò un secondo volume delle Vite, per il quale scrisse le biografie di Maratta, Reni e Sacchi. La vita di Maratta fu pubblicata nel 1732 mentre le tre biografie insieme, tratte direttamente dal manoscritto, nel 1942. Nascita: Roma 1613; Morte: Roma 1696
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