Dizionario Arte

Beltrami, Luca

Architetto italiano. Allievo di Camillo Boito, dopo un periodo di attività a Parigi, durante il quale collaborò a giornali d’arte e partecipò alla ricostruzione dell’HÂtel-de-Ville, tornò a Milano dove venne nominato professore di architettura e geometria descrittiva all’Accademia di Brera (1880). Fu il maggior rappresentante italiano della corrente del restauro storico che, sulla base di testimonianze iconografiche e documentarie, riteneva di poter attuare una ricostruzione filologicamente corretta dei monumenti antichi. A Milano si occupò del restauro della chiesa di Santa Maria delle Grazie (1886-1895), del Castello Sforzesco (1884-1897) e di Palazzo Marino, per il quale progettò la nuova facciata verso Piazza della Scala (1886-1892). Fondatore della rivista Edilizia Moderna (1892), affiancò all’attività professionale la collaborazione con quotidiani e periodici. Tra i principali progetti architettonici milanesi si ricordano: il Palazzo della Permanente (1883-1885), il Tempio israelitico di via Guastalla (1890-1892), il palazzo delle Assicurazioni Generali di piazza Cordusio (1897-1901) e la sede della Banca Commerciale in piazza della Scala (1905-1911). A Roma, in qualità di architetto del Vaticano, progettò l’ala dei musei destinata alla pinacoteca, che venne inaugurata nel 1932. Nascita: Milano 1854; Morte: Roma 1933

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