Dizionario Arte

Bissière, Roger

Pittore, scultore, insegnante e scrittore d’arte francese. Come artista maturò lentamente e non espose i suoi lavori fino al 1920, prima al Salon d’Automne, poi al Salon des Indépendants. All’epoca era influenzato dal cubismo, che cercava di ‘umanizzare’. Dal 1925 al 1938 insegnò all’ Académie Ranson, dove fu una figura influente e popolare tra gli studenti, tra i quali c’era Manessier. Il successo come insegnante era dovuto in parte dal fatto che riteneva di avere ancora molto da imparare sull’arte, e questo gli consentiva di mettersi sullo stesso piano dei suoi studenti: “Io preferisco gli artisti che commettono qualche errore di tanto in tanto, specialmente quelli che non fanno sempre le stesse cose, che provano qualcosa di nuovo ogni giorno, di sconosciuto, di pericoloso, rischiando ogni volta di rimetterci di persona, coloro che se vedono una porta devono sapere che cosa c’è dietro, anche se dietro ci fosse una trappola”. Fu uno dei primi artisti francesi a riconoscere l’importanza di Paul Klee, di cui introdusse le idee ai suoi allievi. Sebbene Bissière desse un grande contributo ai suoi allievi nel farsi strada nel mondo dell’arte, non riusciva a trovarne una propria e come pittore rimase poco noto. Nel 1938 si ritirò nella sua casa di Lot-et-Garonne, e l’anno successivo una malattia agli occhi gli impedì di dipingere. Riprese la pittura solo nel 1945, e nel 1948 un’operazione gli restituì in parte la vista. Da quel momento lavorò con rinnovato vigore, e dall’inizio degli anni Cinquanta riuscì a conquistarsi una reputazione internazionale. Le sue opere della maturità sono composizioni simili ad arazzi, ricche e vivaci. Gli elementi figurativi furono gradualmente sommersi da forme dai colori brillanti, ma Bissière diceva che le sue opere erano sempre ispirate a immagini della natura, e rifiutava che venissero definite ‘astratte’. Oltre ai dipinti, dal 1957 iniziò a progettare vetrate, tra cui quelle per la cattedrale di Metz (1960-61). Nonostante il successo ottenuto, continuò a vivere una vita ritirata a Lot. Nascita: Viller 1886; Morte: Bo 1964

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!