Dizionario Arte

Bistolfi, Leonardo

Scultore italiano. Si formò all’Accademia di Brera di Milano con Argenti e poi a Torino sotto la guida di Tabacchi. Le prime opere mostrano nessi con la pittura degli scapigliati, che lo scultore aveva frequentato durante il periodo di studi a Milano sia per il soggetto sia per la vivacità del modellato (Gli amanti, 1883, Museo Civico, Casale Monferrato). Verso la fine degli anni Ottanta accolse con interesse il diffondersi dei modi simbolisti, di cui divenne uno dei massimi interpreti in scultura, come emerge dalle prime opere ascrivibili a questa tendenza quali La sfinge (1889-1892, Tomba Pansa, Cimitero di Cuneo). Nello stesso periodo iniziò a frequentare il gruppo di intellettuali che si riuniva presso la famiglia Lombroso, venendo in contatto con lo spiritismo e con un misticismo laico che è alla base delle sue opere funerarie, in cui il tema della morte viene trattato più come ritorno alla natura che secondo le simbologie cristiane (Il dolore confortato dalle memorie, 1898-1901, tomba Durio, Cimitero di Torino; Il sogno, 1900, tomba Cairati-Vogt, Cimitero Monumentale, Milano). Tra i monumenti pubblici da lui ideati si ricordano quello a Carducci a Bologna (1908-1928), quello a Segantini ad Arco (1909) e quello a Cavour a Bergamo (1913). Nascita: Casale Monferrato 1859; Morte: La Loggia 1933

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