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BLUE MONDAY 2023, TUTTO QUELLO CHE BISOGNA SAPERE SUL GIORNO PIÙ TRISTE DELL’ANNO

Il 16 gennaio 2023 ricorre il Blue Monday, il giorno più triste dell’anno. La ricorrenza si è diffusa qualche anno fa, ma in pochi sanno che si tratta di una bufala

La ricorrenza del giorno più triste più triste dell’anno, ribattezzato simpaticamente Blue Monday, è nata nei primi anni 2000. Un team di scienziati, infatti, ha diffuso un’equazione per calcolare il giorno più difficile e triste per le persone di tutto il mondo. L’equazione tiene conto di diversi fattori, come la prospettiva di una settimana di lavoro,  la fine delle feste, la situazione economica, il benessere psico-fisico, il meteo, e la resa dei conti con gli obiettivi che ci eravamo posti per l’anno passato. Dunque il Blue Monday sarebbe il risultato di un’equazione, un calcolo su quanto siamo (più o meno) infelici in un determinato momento.

Blue Monday: ecco i migliori rimedi per la tristezza

Una soluzione per il malessere nel giorno più triste dell’anno è  sicuramente il contatto umano: quello emotivo, ma prima ancora quello fisico. Infatti è noto che abbracciare qualcuno riduce i nostri livelli di stress e depressione, restituendoci una sensazione di conforto. Questo ha portato molti esperti a consigliare abbracci come cura per la depressione da Blue Monday.

Un altro ottimo consiglio è quello di fare sport. Lo sport, infatti, stimola il rilascio di adrenalina, dopamina e serotonina, gli “ormoni della felicità“. Queste sostanze chimiche, oltre ad essere degli analgesici naturali, scatenano una sensazione di benessere. Secondo i dati statistici le probabilità di essere felici sono del 52% maggiori tra chi è molto attivo e si riducono a quasi il 30% per chi è sedentario.

blue monday giorno triste
Il blue monday è ritenuto il giorno più triste dell’anno

Perchè il giorno più triste dell’anno è associato al colore blu

Blue Monday è chiamato “Blue Monday” perché, in inglese, “blue” significa tristezza e condizioni di batteria scarica, una malinconia nascosta che può corrispondere a uno stato depressivo.

L’uso del blu per esprimere tristezza risale al XIV secolo, quando lo scrittore inglese Geoffrey Chaucer inserì all’interno di una sua opera il verso “con lacrime blu e un cuore tormentato”.  Inoltre, nel film del 2015 Inside Out, il blu è stato utilizzato per ritrarre il personaggio che rappresenta la tristezza, consolidando il suo ruolo nell’immaginario collettivo.

Anche le lingue assimilano questa convenzione: ad esempio, in inglese si chiama “feeling blue” ovvero “sentirsi blu”, mentre in francese l’espressione corrispondente è “avoir le blues”, che letteralmente significa “avere blu”.

Il giorno più triste dell’anno è una bufala

Era il 2005  quando la compagnia di viaggi del Regno Unito Sky Travel propone un comunicato stampa aziendale. Nel comunicato, reso poi noto dalla stampa, si cercava di convincere i clienti della fondatezza scientifica della loro (eventuale) tristezza. Niente di meglio per combatterla che una bella vacanza, ed è così che nasce il giorno più triste dell’anno, o Blue Monday. A questa prima dichiarazione ha fatto seguito un’equazione che descriverebbe in maniera scientifica perchè il giorno più triste dell’anno è proprio il terzo lunedì di gennaio.

Gli scienziati del Blue Monday ammettono di essere stati comprati

Il gruppo di scienziati che ha firmato lo studio ha poi deciso di rompere il silenzio. Arnall ha confessato di aver preso contatti con un’agenzia interessata a pagarlo per firmare uno studio con risultati già decisi e senza il minimo fondamento.  Quindi, il giorno più tirste dell’anno è solo una bufala. Arnall, che all’epoca era tutor all’università, ammise di aver partecipato per soldi, mentre tutti i colleghi rifiutarono. In seguito Arnall, scrisse anche l’equazione per il giorno più felice dell’anno con un guadagno totale di 1.650 sterline.

 

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