Body positive: Un mondo di positività che va ben oltre il corpo
Body positive: I social impazziti per il nuovo fenomeno – oltre il pregiudizio
Il fenomeno del Body Positive nasce tra gli anni 2010 e 2011 da manifestazioni di donne nere “oversize”, le quali iniziarono ad utilizzare #Bodypositive su Instagram, cercando di farsi spazio tra il mondo che pian piano stava cambiando e con lui i canoni di bellezza. Ora su #Instagram ci sono #bodypositive 13.695.497 post.
Il messaggio era rivolto a tutte quelle persone che non rientravano i quei canoni definiti “standard” di bellezza contemporanea.
Un movimento che ha dato la possibilità a tantissime persone, sia donne che uomini (body positivity uomo) di autoproclamarsi, di dire «Io esisto» in una società che ha discriminato e continua a discriminare molti tipi di corpo, non solo quelli curvy.
I social media
Negli ultimi anni, grazie anche ai social media si è riuscito a sensibilizzare maggiormente il movimento body positive . Campagne marketing, pubblicità e video promozionali parlano quotidianamente di questo fenomeno. Le ultime notizie dal mondo social, in merito alla body positivity Italia, derivano dalle più giovani influencer, come Giulia De Lellis, Lucia Brioschi o Aurora Ramazzotti. Tutte combattono giornalmente con i loro piccoli inestetismi della pelle/corpo, senza, però farsene una malattia.
“Non lasciatevi illudere sempre da quello che vedete. Noi abbiamo imparato a convivere con il problema e viviamo serenamente lo stesso.”
Un evidente esempio di body positive è stato portato alla 77° Edizione del Festival di Venezia, proprio dalla influencer, Giulia de Lellis.
La giovane, nonostante i suoi piccoli “problemi” di pelle, ha sfoggiato un look molto raffinato ed elegante, quasi riuscendo a nascondere il suo tallone di Achille .
Che cosa ci insegna essere Body positive?
Non importa che una persona sia grassa o magra, alta o bassa, con un naso importante o una bocca storta.
La body positivity ci insegna dunque che non esiste un corpo giusto o un corpo sbagliato, ci insegna ad amarci e ad amare le persone attorno a noi.
Non esistono corpi di serie A e corpi di serie B. Esistono persone con fisicità tutte diverse tra loro, ed esiste un prototipo universale che va bene e altri che vanno male.
Leggi anche:
- Tutti i look del festival del Cinema di Venezia 77° Edizione
- Modella Gucci, Armine e la parabola, storpia, del body shaming
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.