Boom di contagi Covid in Europa: in Francia 200mila casi in 24 ore, in Germania lockdown ai no-vax
Contagi Covid in Europa: spaventa la variante Omicron
La variante Omicron dilaga in fretta, causando un notevole aumento dei contagi da Covid in tutta Europa. Questa nuova variante è considerata fino a due o tre volte più contagiosa della Delta, stando ai più recenti studi dell’Imperial College di Londra e dell’Università di Edimburgo. I sintomi, infatti, sarebbero più lievi, ma purtroppo Omicron è in grado di eludere i vaccini andando a contagiare anche persone immunizzate.
In molti Paesi europei si stanno registrando numeri da record. Questo costringe le autorità a introdurre nuove restrizioni per fermare il propagarsi della pandemia.
Contagi Covid in Europa: record in Francia con 200mila casi
La Francia ha registrato oltre 200mila nuovi positivi in sole 24 ore: è record per il Paese dall’inizio della pandemia. Ad annunciarlo è stato il ministro della Salute francese, Olivier Véran, presso l’Assemblea Nazionale. Ha precisato che in totale ci sono al momento un milione di persone positive al virus.
«Questo vuol dire che 24 ore su 24, ogni secondo, a due francesi viene diagnosticata la positività. Non abbiamo mai visto una situazione come questa ed è così ovunque: siamo sicuramente a un milione di Francesi contagiati più le persone asintomatiche», ha aggiunto il ministro.
Intanto, Eurotunnel Le Shuttel, servizio ferroviario attrezzato per il trasporto di veicoli che passa sotto il Canale della Manica collegando Francia e Regno Unito, ha introdotto delle restrizioni. I cittadini britannici residenti nell’Unione Europea non potranno più attraversare la Francia per raggiungere il loro luogo di residenza. La misura non riguarda però i britannici con residenza in Francia.
Giorni fa, Parigi aveva già vietato i viaggi non essenziali verso il Regno Unito, dove si contano numeri record di contagi da giorni.
La situazione in Germania: contagi Covid in Europa
In Germania vige il cosiddetto lockdown per i non vaccinati. E al momento questa soluzione sembra reggere. Il ministro della Salute Karl Lauterbach, tuttavia, ha dichiarato di non fidarsi totalmente dei dati sul Covid diffusi dall’ufficio federale di salute pubblica. Questo perché durante le giornate di festa si sono registrati dei ritardi nella trasmissione delle informazioni degli uffici sanitari.
Il ministro ha parlato di «una dinamica Omicron che mi preoccupa molto ma che non si riflette accuratamente nelle cifre ufficiali». Lauterbach ha dichiarato di star conducendo un confronto della situazione con l’istituto di salute pubblica. Nel frattempo, si segnala il 26% in più di casi della variante Omicron rispetto al giorno prima. In 24 ore si sono contati oltre 40mila casi, con 414 vittime. L’incidenza settimanale è però scesa a 205,5 nuovi contagi ogni 100mila abitanti.
Contagi Covid in Europa: Danimarca, Finlandia e Spagna
La Danimarca è attualmente il Paese al mondo con il più alto numero di casi Covid rispetto alla sua popolazione. In 24 ore si sono registrati 23.228 casi, il record massimo. L’incidenza è quindi di 1 abitante su 60 positivo al Covid. Secondo quanto riportano le autorità sanitarie, il forte aumento dei contagi è dato dall’incremento dei tamponi.
La Finlandia ha introdotto delle restrizioni piuttosto drastiche. Il governo ha infatti stabilito che, salvo alcune eccezioni, nessuno straniero non vaccinato e con età superiore ai 16 anni potrà entrare nel Paese. I non residenti vaccinati dovranno comunque sottoporsi al tampone nelle 48 ore precedenti al loro ingresso.
Anche in Spagna si superano i 100mila casi in 24 ore. Il governo ha deciso di ridurre la quarantena per chi è positivo da 10 a 7 giorni. Ridotto a una settimana anche l’isolamento per i non vaccinati e per chi è entrato in contatto con un positivo.
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Editor: Susanna Bosio
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