Bortoloni
Dizionario Arte

Bortoloni, Mattia pittore italiano 1696

Bortoloni Mattia. Pittore italiano, formatosi a Venezia sotto la guida di Balestra. È autore degli affreschi di Villa Cornaro a Piombino Dese e, nel 1720, compare nella Frangia dei pittori di Venezia.

Bortoloni

Nella città lagunare è attivo, come frescante, nei palazzi Contarini-Sceriman (1727) e Farsetti ed esegue il soffitto con la Gloria di San Gaetano (ante 1732) nella chiesa di San Nicola da Tolentino. Dopo un soggiorno a Ferrara dove realizza nel duomo il Miracolo di San Tommaso d’Aquino e nel Palazzo Arcivescovile la Madonna e i Santi Cosma e Damiano, nel 1749 lavora a Milano con Tiepolo nei palazzi Clerici e Casati-Dugnani.

Realizza, inoltre, gli affreschi del duomo di Monza (1742) e del palazzo Carones-Brentano a Corbetta, il Trionfo della Carità al Palazzo Vescovile di Lodi ed il Carro del Sole a Palazzo Rasini di Cavenago Brianza

. In seguito Mattia Bortoloni, decora il piano nobile di Palazzo Barolo a Torino (1743), la cupola del santuario di Vicoforte a Mondovì (1746) e poi il tamburo e il refettorio (1748). Nel 1747 è attivo a Birago a Villa Raimondi (Storie di Cesare e Cleopatra). L’ultima opera, datata 1750, si trova nella chiesa di San Bartolomeo a Bergamo (Gloria del Santissimo Sacramento).

Nascita: Canda 1696; Morte: Milano 1750

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