Bosconavigli
Architettura

“Bosconavigli”: a Milano il progetto di Boeri

Dopo il successo del Bosco Verticale, Stefano Boeri progetta una nuova residenza lungo i Navigli ad alta biodiversità: il Bosconavigli. L’edificio cerniera tra città e natura è sviluppato dallo studio Stefano Boeri Architetti insieme ad Arassociati e AG&P greenscape ed è promosso dalla società immobiliare Milano 5.0. Si tratta di un intervento di riqualificazione di via San Cristoforo, si vuole far comunicare zona Tortona con i Navigli.

Stefano Boeri e il suo nuovo progetto green a Milano: il Bosconavigli, il bosco orizzontale

Il progetto di Bosconavigli prevede un’ampia area di verde pubblico sul lato est dell’edificio. Lungo via San Cristoforo nascerà un nuovo percorso ciclabile in continuità con il Naviglio Grande. E ancora un parco pubblico costeggerà il Naviglio Grande. I lavori di bonifica sono già iniziati negli scorsi mesi, invece il cantiere aprirà nella primavera del 2022 e chiuderà nel 2024.

Il progetto

Bosconavigli è un progetto green: catturare CO2 con un intervento di riqualificazione urbana. L’obiettivo è ancora una volta combattere le cause del cambiamento climatico a Milano. Bosconavigli sorgerà su una superficie di oltre 8.000 mq. Si tratta di un’architettura residenziale avvolta dal verde, in tutti i sensi,  quindi in perfetta armonia con l’ambiente circostante. Stefano Boeri ha detto:

“Dopo il successo nel mondo del Bosco Verticale, il mio studio ha voluto proporre una sua versione che si sviluppa attorno a una corte centrale e a un olmo centenario. Bosconavigli aggiunge alle facciate alberate la presenza delle piante su tutti i tetti, trasformati in terrazze verdi. Un nuovo ecosistema ad alta biodiversità sta nascendo lungo i Navigli, nel cuore della Milano più autentica”. 

Bosconavigli

Bosconavigli prevede un corpo unitario racchiuso a corte sviluppato a gradinate. All’interno terrazze private e giardini pensili. Si svilupperà su massimo 11 piani che digradano fino a 3 piani. Come per il Bosco Verticale, la facciata sarà completamente ricoperta dal verde di alberi e arbusti. Un edificio che comunica bene con le strutture tradizionali, infatti si tratta dello sviluppo della famosa casa a corte milanese.

Bosconavigli sarà un organismo vivo e sostenibile e contribuirà ad abbattere l’inquinamento. Come? Grazie all’inerzia termica della vegetazione, che garantirà protezione dai raggi solari e l’assorbimento della CO2, l’edificio filtrerà le microparticelle di polveri sottili presenti nell’aria e ridurrà il consumo energetico. Inoltre il progetto prevede l’utilizzo del fotovoltaico integrato con l’architettura e la raccolta dell’acqua piovana.

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