Botticelli icona pop 1482
Rapidamente dimenticato dopo la sua morte e riscoperto solo nel XIX secolo con i preraffaelliti è Sandro Botticelli. Figura chiave del Rinascimento italiano, molto amato da Lorenzo il Magnifico che gli garantì protezione e commissionò diverse opere per oltre vent’anni.
Il suo periodo migliore. Quando ancora i Medici amministravano la città e Savonarola non si era impossessato della Repubblica fiorentina diffondendo un clima di terrore e professando l’arrivo del giudizio divino. Che arrecò numerosi ripensamenti alle idee del Botticelli, amante di temi pagani e mitologici. Come nel caso di una delle sue opere più famose: la Nascita di Venere del 1482-85 .
Opera ammirata, presa in prestito, reinterpretata e riprodotta all’infinito da artisti come Edgar Degas, René Magritte, Andy Warhol, Cindy Sherman e diversi e molti altri.
Un successo non affatto scontato e non ancora terminato, che ha contrubuito a trasformare Sandro Botticelli in una icona Pop. Oggi in mostra a Berlino, insieme ad altri lavori di pittori, scultori e fotografi che hanno trasformato l’opera del “vecchio” Maestro in uno stile di vita.
The Botticelli Renaissance
Fino al 24 gennaio 2016
Staatliche Museen zu Berlin
Man Ray: il dadaista tra fotografia e moda
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
QUANDO ARTE E INGEGNERIA SI INCONTRANO
