Dizionario Arte

Bouchardon, Edme. Scultore francese

Edme Bouchardon

Bouchardon, Edme. Scultore francese, le cui opere segnarono l’inizio dell’epoca neoclassica dopo il periodo barocco. Vinse il Prix de Rome nel 1722 e fu in Italia dal 1723 al 1732. L’opera più nota del periodo è il busto in marmo dell’antiquario Philippe Stosch (1727, Skulpturgalerie, Berlino), fedele all’antica maniera. Sebbene col tempo il suo stile si fosse ammorbidito, soprattutto nella famosa scultura Cupido intaglia un arco dalla clava di Ercole (1750, Louvre, Parigi), rimase troppo severo per il gusto di corte.

Edme Bouchardon, ebbe comunque molti ammiratori, tanto che al tempo era generalmente considerato il più grande scultore francese del periodo (il gusto moderno tende invece ad apprezzare artisti con più calore, come Falconet e Pigalle). La sua opera più importante fu una statua equestre di Luigi XV, commissionatagli dalla città di Parigi nel 1749.

La statua fu forgiata nel 1758 ma venne eretta solo nel 1763, un anno dopo la morte di Bouchardon. Si trovava in Place Louis XV (più tardi Place de la Concorde) e fu distrutta durante la rivoluzione francese. Esistono diverse copie più piccole, oltre che incisioni, che dimostrano che la fonte di ispirazione fu il famoso *Marco Aurelio. Il padre di Bouchardon Jean-Baptiste (1667-1742) e il fratello Jacques-Philippe (1711-1753) furono anch’essi scultori.

Nascita: Chaumont-en-Bassigny 1698; Morte: Parigi 1762

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