Bragaglia, Anton Giulio
Regista e storico del teatro italiano. Interessato fin da giovane al cinema, nel 1906 fu aiuto regista presso gli studi cinematografici della Cines, di cui il padre era direttore generale. Nel 1912 pubblicò il manifesto Fotodinamismo futurista, in cui teorizzò un tipo di fotografia, sperimentata nello stesso periodo dai fratelli Arturo e Carlo Ludovico, che fosse visualizzazione del movimento. Fondatore della rivista Le Cronache d’Attualità, che diede voce a intellettuali e scrittori come Cardarelli, Palazzeschi e Pirandello, nel 1916-1917 realizzò alcuni film, tra cui Thais, caratterizzato da sequenze surrealistiche e astratte enfatizzate da scenografie di Enrico Prampolini. L’anno successivo inaugurò, con una mostra di Giacomo Balla, la Casa d’Arte Bragaglia, importante centro di diffusione delle correnti artistiche d’avanguardia e sede espositiva per artisti rifiutati dall’ufficialità. Nel 1923 diede inoltre vita al progetto del Teatro Sperimentale degli Indipendenti, con cui portò avanti uno svecchiamento della messa in scena teatrale e rappresentò autori che sarebbero stati accettati dalla critica solo nel dopoguerra come Shaw, Brecht, Pirandello e Strindberg. A queste iniziative affiancò sempre una ricca produzione teorica (Del Teatro Teatrale ossia Del Teatro; Il Teatro della Rivoluzione, 1929) e la collaborazione con numerosi quotidiani e riviste in qualità di saggista e giornalista. Nascita: Frosinone 1890; Morte: Roma 1960
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