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Brasile e Argentina, il Mondiale conteso tra Neymar e Messi

Brasile e Argentina, il Mondiale conteso tra Neymar e Messi

Brasile e Argentina, il Mondiale conteso tra Neymar e Messi.

Il Campionato Mondiale è appena iniziato ma tifosi, appassionati e opinionisti già immaginano una finale di lusso tra le due Nazionali sudamericane.

Le squadre hanno tra le loro fila dei campioni dal calibro altissimo: Praticamente tutti i giocatori di Brasile e Argentina militano nei migliori campionati europei e inoltre, a fare da trascinatori, ci sono niente meno che Messi e Neymar.

I due si conoscono benissimo, hanno giocato insieme nel Barcellona del triplete e ora sono compagni al Psg. Inoltre, attraverso i social, hanno fatto conoscere al mondo il loro legame di amicizia anche fuori dal campo.

Al Mondiale, però, saranno rivali: non ci sarà spazio per i convenevoli ma soltanto la fortissima volontà di raggiungere una finale voluta da entrambi.

Per Messi, la Coppa del Mondo 2022, è l’ultimissima occasione per andare a coronare una carriera già strepitosa. L’argentino ormai 35enne, durante la sua vita passata sul campo, ha vinto praticamente tutto e il titolo di Campione del Mondo è l’unico che gli manca.

Si continua a parlare di lui paragonandolo a Maradona e una vittoria del Mondiale da parte di Messi sarebbe ciò che lo porterebbe davvero a eguagliare il Pibe de oro.

Neymar, invece, stella indiscussa del Brasile, oltre a vincere in Qatar, vorrebbe anche superare Pelè nella classifica marcatori. Al momento, il brasiliano del Psg, ha due gol in meno rispetto a quelli di O Rei, che aveva raggiunto la quota di 77.

I due campioni, agli occhi degli opinionisti, appaiono in modo completamente diverso e non sono giudicati solo per le loro imprese sul campo. Questo è forse dovuto anche all’immagine di sè che i due hanno costruito attraverso i social.

In quanto a reputazione e simpatia, Messi appare sicuramente in una luce migliore rispetto a Neymar, che ha più volte fatto parlare di sè in modo negativo. Era finito nella bufera per il suo sostegno a Bolsonaro, è stato accusato di non essere un buon professionista per via dei tanti infortuni

e, recentemente, anche Van Basten si è espresso negativamente su di lui dicendo che si tratta di “un pessimo esempio per gli altri”. In avvicinamento al Mondiale ha cominciato male presentandosi in ritardo al ritiro a Torino. Dell’argentino sono invece state sempre apprezzate la riservatezza e la professionalità oltre alle giocate.

Il Brasile, favorito in ogni edizione, non porta a casa un Mondiale da vent’anni e, già al debutto, dovrà fare attenzione. La prima squadra che affronterà la Seleçao, sarà la Serbia di Vlahovic e Milinkovic-Savic, mentre l’Argentina, nella prima giornata, scenderà in campo contro l’Arabia Saudita. I biancocelesti non vincono la Coppa del Mondo dal 1986 e Messi e i suoi sembrano convintissimi e derminati ad arrivare fino in fondo.

L’ultimo precedente tra le due Nazionali risale a Italia ’90: erano gli ottavi di finale e il Brasile di Lazaroni perdeva 1-0 dopo aver colpito tre pali. A segnare era stato Caniggia a dieci miuti dalla fine.

Questa volta, se i pronostici saranno rispettati, Messi e Neymar si potrebbero incontrare il 13 dicembre alla semifinale del Lusail Stadium. Se una delle due arrivasse seconda, la finale Mondiale sarebbe un accesisismo derby sudamericano. In palio c’è sicuramente molto più di una Coppa, si parla già di Pallone d’Oro.

 

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