Brera Design Week. Sguardo al futuro
Brera Design District uno dei quartieri più affascinanti di Milano durante il Salone del Mobile. Le vie degli antichi palazzi, i cortili segreti e gli showroom del design contemporaneo diventano il cuore pulsante della kermesse, animandosi con mostre, installazioni ed eventi esclusivi da non perdere.
Location nuove e vecchie Brera Design District
Dalle installazioni immersive ai workshop scopriamo il ricchissimo programma degli eventi in zona Brera. Il distretto vanta la più alta concentrazione di showroom di design al mondo grazie a 183 spazi permanenti, a cui quest’anno si aggiungeranno 7 nuove aperture.
Il soggetto del salone che rappresenta tutte le esposizioni di quest’anno è “The future is now”. Tema che il Fuorisalone riprende con Laboratorio futuro. Paolo Casati e Cristian Confalonieri di Studiolabo, agenzia creativa che coordina tutto il Brera Design District commentano durante la conferenza stampa:
«Vuole essere un invito a progettare nuovi scenari, che non siano possibilmente sempre distopici e pessimistici»
Brera Design Week 2023 sarà una lente sulle tematiche di attualità che più interessano la design industry. Esse vanno dall’innovazione dei materiali alla circolarità con un occhio di riguardo per le modalità inedite e per coinvolgere e raccogliere l’interesse delle nuove generazioni.
Tra le nuove location di questa design week c’è la torre di Largo Treves, ex sede della Direzione Politiche Sociali del Comune. Qua l’azienda glo™ presenterà l’installazione Dry Days, Tropical Nights di Agostino Iacurci. Nella stessa piazza, lo showroom di Marsotto Edizioni presenta una collezione di mobili in marmo firmata dallo studio inglese Barber & Osgerby.
La nuova edizione di Design Variations a cura di MoscaPartners, va in scena in tre sedi diverse: Palazzo Visconti, Istituto Marchiondi Spagliardi e Circolo Filologico Milanese (in via Clerici). L’ultimo in particolare si ripresenterà al pubblico del Salone con una nuova opera grafica sulla facciata realizzata dallo studio Zaven.
Dopo la monumentale installazione negli spazi di Alcova del 2023, sbarca in Brera Design Solid Nature un progetto firmato OMA. Esso sarà accessibile in un garage e nel giardino di una casa privata di via Cernaia.
Presso Casa Mutina (via Cernaia 16) sarà presentato un progetto di sperimentazione sulla superficie di ceramica frutto della collaborazione tra Patricia Urquiola e Michael Anastassiades. Una metafora delle svariate opportunità progettuali e creative e uno spazio di sosta e di relax per i visitatori.
In via Palermo 16, il brand orologiero Grand Seiko celebra il valore della ritualità nella cultura giapponese con tanto di giardino zen, cerimonia del té e workshop di ikebana o origami. Per chi invece al té preferisse lo champagne l’appuntamento è presso la galleria Michel Leo, dove sarà allestito un atelier della designer Paola Paronetto che per Veuve Clicquot ha disegnato dei nuovi coffret, in occasione del nuovo Millesimato 2015 de La Grande Dame.
I sensi al Brera District
I sensi, come strumenti di conoscenza del mondo, sono protagonisti da Visionnaire (piazza Cavour, 3) che presenta una capsule di tre pezzi dai rivestimenti materici firmati Studiopepe. A cura delle due designer anche l’allestimento di performance di danza e contributi visivi.
All’Acquario Civico infine torna l’appuntamento con l’azienda Stark: intitolata Trame, è progettata allo scopo di far percepire quanto noi singoli siamo legati a una comunità molto più ampia.
Ricca di offerte e sensazioni questa edizione del Brera Design
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