Brunello Cucinelli per la ricostruzione di Norcia
Brunello Cucinelli è uno degli imprenditori più di successo in Italia, ha creato una fortuna coi suoi filati pregiati, in particolare il cachemire, ma non ha mai perso di vista il lato umano e l’etica nel lavoro.
Brunello Cucinelli
in passato ha fatto notizia perché, a differenza di tanti altri, si è sempre calato nei panni dei suoi dipendenti, di coloro i quali rendono possibile il suo strabiliante successo, e ha agito di conseguenza: condizioni di lavoro più che umane e massimo rispetto e valorizzazione dei suoi impiegati. Ha partecipato a importanti ricostruzioni di borghi medioevali, Castelli e ha istituito una Fondazione Cucinelli e un Teatro Cucinelli.
Il quartier generale di Brunello Cucinelli si trova a 150 km da Norcia, a Solomeo, borgo che ha appunto contribuito in gran parte a ricostruire per poi dargli di nuovo vita e visibilità.
Questo è il concetto su cui insiste: non abbandonare quelle terre, non far sì che le persone, poche, che ancora ci abitano, debbano per forza cercare un nuovo inizio altrove.
Come prima cosa, assieme a padre Cassian del Monastero di monaci, ha deciso di intervenire prontamente per il recupero della vita di Norcia, e del Monastero, che ha subito molti danni: sono rimasti in piedi dopo il terremoto le statue di Benedetto, di sua sorella, dei Quattro Evangelisti e di Santa Scolastica, la sorella di Benedetto.
L’imprenditore, che è molto religioso, crede che oltre a lavorare attivamente e concretamente, si possa ripartire dai valori benedettini, trasmetterli e diffonderli. Speriamo davvero che Norcia non venga lasciata a se stessa come è successo a l’Aquila, ne saremmo tutti responsabili.
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