Burioni: la scienza non può sostituire la politica
Per il virologo Roberto Burioni la politica non può delegare alla scienza
Mentre molti paesi europei, tra cui il nostro, sono alle prese con la tanto agognata Fase 2 dell’ermergenza, il virologo Roberto Burioni dice ancora la sua. Dottore di Ricerca in Scienze Microbiologiche, specialista in Immunologia Clinica ed Allergologia Questa volta però con delle affermazioni che non ci aspettavamo, soprattutto da lui, che ha costruito la sua immagine televisiva e mediatica vestendo il ruolo di un severissimo divulgatore scientifico, ai limiti del dogmatico.
E se nella prima fase dell’emergenza il noto virologo ha sottolineato l’esigenza di dare ascolto ai pareri scientifici, adesso Burioni avvisa però che la scienza non può sostituire la politica. Allo stesso modo, la politica non può pensare di delegare il suo ruolo alla scienza. A ciascuno il suo (sic), potremmo dire sintetizzando l’articolo di oggi uscito su Medical Facts.
Se è giusto basare l’azione politica su solide consulenze scientifiche, è altrettanto vero secondo Burioni che gli scienziati e i medici non sono quelli che devono decidere se riaprire i bar o ristoranti, le scuole e la ripartenza delle attività. I tempi, i modi, le strategie rimangono scelte politiche ed è la politica che deve assumersene la responsabilità. Non si può chiedere agli scienziati di tradurre le informazioni, i dati in decreti.
La scienza si fonda sull’evidenza, sull’esperimento, sottolinea poi Burioni. Al momento la scienza ha bisogno di studiare e non ha sufficienti strumenti per percorrere i suoi metodi.
“Per farla breve, gli ingegneri e gli architetti, grazie alla scienza, possono progettare e costruire un ponte. Ma dove e quando costruire un ponte per unire due città non può dirlo la scienza: deve prendersi la responsabilità di deciderlo la politica“, chiosa nel suo articolo Burioni.
Chi è Roberto Burioni?
Nato a Pesaro nel 1962, Roberto Burioni si è laureato in Medicina all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Medico e accademico, è conosciuto per la sua attività di divulgazione scientifica. Ha assunto particolare notorietà negli ultimi anni, grazie ai social (in particolare Twitter) e alle sue apparizioni in TV. Negli ultimi mesi è diventato ospite fisso del programma Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio.
Dopo il dottorato all’Università di Genova, Burioni ha proseguito il lavoro di ricerca in USA. L’ingresso nel mondo accademico italiano è avvenuto nel 1995, anno in cui diventa Ricercatore al Policlinico Gemelli dell’Università Cattolica. Da qui, si sposterà per approdare all’Università di Ancora, prima; al San Raffaele di Milano, poi.
Attualmente Roberto Burioni è professore ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Sempre qui è responsabile, inoltre, di un laboratorio di ricerca immunologica.
Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo soprattutto quelle di carattere divulgativo. Tra queste Il vaccino non è un’opinione, del 2016; Omeopatia, del 2019 e Virus, la grande sfida, edito a marzo di quest’anno (vedi).
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
