Burioni sul Coronavirus e il diffondersi della pandemia
Roberto Burioni, uno dei virologi più affermati, e il Coronavirus
Per chi non lo conoscesse, Roberto Burioni è un affermato virologo e fondatore, insieme a Michele Dalai, del sito medicalfacts.it. Egli è ormai noto al grande pubblico grazie al suo impegno anche sui social nel diffondere informazioni di tipo medico nonché grazie ai suoi numerosi attacchi (spesso divertenti) contro i no-vax.
Il Coronavirus è ufficialmente in Italia
Il Coronavirus ormai è arrivato anche nel nostro Paese. Il 30 gennaio due turisti cinesi originari di Wuhan (epicentro dell’epidemia) portatori del virus sono stati individuati a Roma e sono stati portati all’Ospedale Spallanzani.
Visto che ora più che mai il problema sta preoccupando gli italiani, è sicuramente utile ascoltare l’opinione di un esperto come Burioni.
I consigli di Burioni per difendersi dal Coronavirus
Roberto Burioni ultimamente è molto attivo sia sui social che in televisione nel dare consigli alle persone per difendersi dal virus.
Innanzitutto egli ha dato due consigli forse banali, ma comunque importanti. Il primo è quello di lavarsi sempre le mani, il secondo quello di non andare in Cina e fare inoltre attenzione sui voli internazionali.
Inoltre il virologo ha dichiarato che non c’è motivo di discriminare i cinesi, poiché ad esempio c’è la stessa possibilità di contrarre il Coronavirus in un ristorante italiano che in un uno cinese. In periodi di ansie e nevrosi come questi la discriminazione può solo peggiorare la situazione.
Burioni ha anche invitato la popolazione a non andare nel panico. Il problema c’è e potrebbe diventare serio, ma al momento non c’è motivo di preoccuparsi eccessivamente. L’Italia si sta difendendo bene, e ora come ora è molto più probabile prendersi, ad esempio, un’influenza. Inoltre secondo Burioni, la stima di mortalità del 3% è esagerata: se fosse davvero così alta saremmo in un mare di guai (basti pensare che l’influenza spagnola, una delle epidemie più letali della storia, aveva un tasso di mortalità di circa il 2%). Secondo il medico infatti coloro che hanno il Coronavirus sono molti di più di quanto dicono i dati ufficiali, e questo renderebbe il tasso di mortalità ovviamente molto più basso.
Burioni sui vaccini e gli antivaccinisti
A detta del virologo, l’unico modo sicuro per sconfiggere il Coronavirus sarebbe la scoperta di un vaccino. Il problema però è che spesso ci vuole molto tempo, e a volte un vaccino nemmeno si trova (l’HIV esiste da decenni, eppure non esiste ancora un vaccino).
In ogni caso Burioni ha ripetuto varie volte che è inutile cadere in preda all’ansia, e che per il momento possiamo stare tranquilli.
Infine, il paladino delle crociate contro gli anti-vaccinisti si è lasciato andare a una battuta delle sue. Egli ha infatti scritto sul suo account Twitter che vorrebbe trovare un vaccino per vedere i no-vax supplicare in ginocchio per la cura.
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