Dizionario Arte

Cabianca, Vincenzo

Pittore italiano. Dopo studi all’Accademia Cignaroli di Verona e all’Accademia di Venezia, nel 1853 si trasferì a Firenze dove strinse amicizia con Telemaco Signorini e Odoardo Borrani ed entrò in contatto con l’ambiente del Caffè Michelangelo, sede, tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta, del movimento dei *macchialioli, a cui Cabianca aderì tra i primi. Rispetto alla sua precedente produzione incentrata su soggetti di genere, adottò, come i compagni di ricerca, la pratica di dipingere all’aperto per cogliere dal vivo le variazioni della luce e accentuò i chiaroscuri, giungendo alla pittura per macchie di colore tipica del gruppo (Le monachine, 1861, Istituto Matteucci, Viareggio; Castiglion Fiorentino, 1862, GNAM, Roma). Nel 1861 insieme a Signorini e Banti si recò a Parigi, dove rimase particolarmente colpito dall’opera di Decamps, la cui influenza è riscontrabile nella sua produzione successiva. Nel 1870 decise di trasferirsi a Roma, dove risiedeva l’amico Nino Costa e nel 1881 si recò per un periodo a Londra con l’intento di ampliare il suo mercato. Nel 1885, quando aveva ormai raggiunto ampia fama, aderì all’associazione “In Arte Libertas”, fondata da Costa in opposizione alle tendenze superficiali della pittura spagnoleggiante che dominava la scena artistica romana. Nascita: Verona 1827; Morte: Roma 1902

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!