Callot, Claude
Pittore francese, figlio di Jean e nipote del più noto incisore Jacques Callot. Nonostante fosse della Lorena, dopo vent’anni spesi in un prolungato soggiorno romano dal 1640 al 1660, Callot diventa uno dei migliori rappresentanti dell’arte italiana del Seicento unendo la tradizione realistica del paese natio alla concezione barocca assimilata a Roma. Come rappresentante della pittura barocca lavora il resto della sua vita in Polonia paese dove, per l’attività dei Gesuiti, le preferenze dei sovrani e la conoscenza generalizzata nei ceti più alti della cultura italiana, s’afferma la corrente barocca italianizzante. Callot diventa in breve tempo pittore di corte del sovrano Giovanni II Casimiro Vasa, poi di Michele Wisniowiecki, infine di Giovanni Sobieski; tra le sue opere si ricordano il S. Giuseppe delle Suore Visitandine varsaviesi e l’Assunzione della Madonna della cattedrale di Cracovia. Nascita: Nancy 1620; Morte: Breslau 1687
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