Cannes 2021: Arriva la sezione Cinema per il Clima
Cinema per il clima: La sezione speciale del Festival di Cannes 2021 dedicata alla tutela ambientale
Al centro delle suo ricco programma Cannes 2021 dedica un’intera sezione alla tutela ambientale chiamata cinema per il clima. Attraverso la potenza del medium cinematografico, il festival si propone di offrire uno spazio di riflessione e sensibilizzazione verso le tematiche rilegate all’ambiente, data l’urgenza globale ormai nota a tutti, sostenute anche da Mèlanie Laurent, membro dell’attuale giuria del festival.
La nuova sezione di green del Festival di Cannes 2021 Cinema per il Clima
La nuova sezione Cinema per il Clima introdotta in questa 74esima edizione del Festival di Cannes 2021, non il primo tentativo della kermesse di portare alla luce i temi della sostenibilità. Nel decennio precedente, in particolare nel 2007 scaturirono molto successo il documentario Air Inconvenient di Al Gore (premio Oscar), e l’impatto di altre produzioni ambientalista come quelle di Leonardo DiCaprio. Anche quest’anno quindi, l’ecologia e la speranza per un mondo più pulito e consapevole sono questioni cruciali nello svolgimento del Festival.
Sette film nella nuova sezione di Cannes 2021 per la sostenibilità ambientale
La nuova sezione presentata a Cannes 2021 Cinema per il Clima sarà composta da un film e sei documentari. Attraverso due viaggi di attivismo, due racconti catastrofici, notizie dall’Africa e una spedizione negli angoli più remoti della Terra si mostreranno la bellezza del nostro mondo. In questo modo, anche lo schermo cinematografico testimonierà l’importanza di una presa di coscienza per la difesa del pianeta.
La Corisade
Diretto e interpretato da Louis Garrel, la pellicola ci mostra come i bambini, a differenza degli adulti alienati dalla situazione tragica dei propri figli, si mettono in gioco per difendere il pianeta. Un racconto che mostra l’urgenza e l’attualità del momento in cui viviamo in maniera divertente e e affascinante.
Marcher sur l’eau
Il documentario di Aissa Maiga che segue le vicende di una ragazza nigeriana, intenda ad attendere la costruzione di un pozzo nei pressi del lugo dove vive. Ogni giorno infatti, è costretta a percorrere svariati chilometri per raggiungere una sorgente d’acqua. La pellicola si incentra prevalentemente su una questione cruciale, ovvere come l‘accesso alle fonti d’acqua in queste aree del mondo sia in realtà, strettametne correlato all’accesso all’istruzione.
Invisible Demons
Quello di Rahul Jain è uno documentario scioccante sull’inquinamento presente a Nuova Delhi, in India. I “demoni invisibili” suggeriti dal titolo non sono altro che le polveri sottili, che pervadono la città con il loro veleno. La macchina da presa si fa strada all’interno di questo inferno ecologico, dandoci sia qualcosa da vedere che qualcosa su cui riflettere.
Animal
Diretto da Cyril Dion, reduce dall’enorme successo del documentario Demain, questa pellicola si focalizza sull’estinzione. Due adolescenti preoccupati per le sorti del pianeta, cercano di capire come stia avvenendo il collasso della biodiversità e se ci possono essere delle soluzioni al riguardo. Un giro del mondo illuminante da una prospettiva giovanile tra consapevolezza e speranza.
I Am So Sorry
Zhao Liang crea un documentario che affronta le varie questioni rilegate ai pericoli e i rischi dell’energia nucleare attraverso gli esempi tangibili di Chernobyl e Fukushima.
Bigger Than Us
Il documentario segue il viaggio di una ragazza indonesiana, di nome Melati, che combatte contro l’inquinamento della plastica. Una sguardo consapevole sull’impatto di attivisti giovani che lottano per il bene del nostro pianeta, per la giustizia sociale e per i diritti fondamentali.
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La Panthère des neiges
Marie Amiguet dirige questa pellicola introspettiva ambientato sull’altopiano tibetano. La macchina da presa accompagna il fotografo naturalista Vincent Munier e lo scrittore d’avventura Sylvain Tesson. Riusciranno a vedere la pantera? Nel momento dell’attesa, del silenzio, dei giorni che passano e della forza della natura, emerge il tema della bellezza della Terra.
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