Dizionario Arte

Cantoni, Simone

Architetto italiano. Avviato alla professione dal padre Pietro, capomastro, presso cui compì l’apprendistato, approfondì la sua formazione durante un soggiorno a Roma tra il 1756 e il 1762, dove studiò i monumenti antichi e frequentò l’Accademia di San Luca, oltre che l’élite culturale di Palazzo Corsini. Negli anni Sessanta entrò in contatto con l’ambiente dell’Accademia di Parma e nel 1766 vinse il concorso di architettura indetto da quell’istituzione sul tema un ospedale per gli infermi. Nel 1768 si trasferì a Milano, città che offriva un ambiente progressista e molteplici opportunità di lavoro, divenendo interprete dei programmi edilizi dell’aristocrazia lombarda. Esponente del primo neoclassicismo, realizzò progetti caratterizzati dalla ricerca di una severa monumentalità, come Palazzo Serbelloni (1770-1794) a Milano, Palazzo Vailetti a Bergamo (1783) e Villa Olmo a Como (1782-1794). Da ricordare è l’importante commissione per la ricostruzione di due saloni e della facciata del Palazzo Ducale di Genova (1778-1783). Fu molto attivo anche nell’ambito dell’architettura religiosa, progettando, ad esempio, la chiesa dedicata ai Santi Gervasio e Protasio di Gorgonzola (1802-1806) e il seminario vescovile di Como (1808) e rimodernando o ampliando edifici già esistenti. Nascita: 1739; Morte: Gorgonzola 1818

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