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Caos aeroporti, già cancellati 400 aerei per sciopero: oggi stop per compagnie low cost e controllori

Sciopero aerei e personale: ecco gli orari del caos negli aeroporti di oggi

Nuova giornata di caos negli aeroporti per colpa dello sciopero legato ad aerei low cost e personale. Oggi, 17 luglio, saranno almeno 400 i voli nazionali e internazionali cancellati in Italia. Si prevede, infatti, uno sciopero di quattro ore che interesserà contemporaneamente alcune delle più note compagnie low cost e il personale Enav, ente che sorvola i cieli italiani.

In quello che è considerato uno dei primi veri weekend di vacanza, saranno quasi 68 mila le persone che saranno costrette a cambiare i propri piani in vista di questi continui disagi.

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Sciopero aerei e caos negli aeroporti: motivazioni e compagnie che partecipano

Gli scioperanti chiedono un miglioramento delle condizioni contrattuali e lavorative. Attualmente la situazione è esasperata dalla mancanza di personale, sotto del 25% rispetto a tre anni fa nonostante il flusso di turisti e passeggeri sia quasi tornato ai livelli pre-pandemia.

Oggi, dunque, dalle 14 alle 18 si fermeranno piloti e assistenti di volo italiani di Ryanair, della sussidiaria Malta Air, della società interinale Crew Link, di easyJet e Volotea. In parallelo, incroceranno le braccia i dipendenti di Enav, che porteranno così anche altre compagnie a cancellare i propri voli.

I continui problemi che si riscontrano nei cieli sono paragonabili a ciò cui abbiamo assistito nel mondo della ristorazione. Con il Covid, entrambi questi settori sono stati interrotti. Ma con la ripartenza di quest’anno, violenta per certi versi, ci si è ritrovati a corto di personale. Le paghe sono inaccettabili, soprattutto per le mansioni più faticose; le condizioni di lavoro, poi, superano lo sfruttamento. Secondo le stime, all’aeroporto Schiphol di Amsterdam, uno dei punti nevralgici d’Europa, sono 10mila in meno le persone impiegate rispetto all’anno pre-Covid.

I dati dello sciopero aerei

Ita Airways, l’ex Alitalia, ha comunicato di aver annullato 122 voli (circa il 40% della sua programmazione giornaliera). Ma ha anche specificato di essere intervenuta con un piano per limitare i disagi trasferendo i passeggeri sui primi collegamenti disponibili. Volotea, invece, ha confermato la cancellazione di 24 voli da e verso l’Italia.

I dati rimangono più oscuri per le compagnie low cost. EasyJet non ha fornito il numero preciso di voli cancellati dal programma italiano, ma si presume che siano 114. Quelli di Ryanair dovrebbero essere almeno 64.

Sciopero aerei: i voli assicurati e la regolamentazione europea

Saranno moltissimi i voli cancellati o spostati al di fuori della fascia oraria dello sciopero di oggi. Tuttavia, l’Enac, ente nazionale per l’aviazione civile, ha pubblicato l’elenco dei voli assicurati. Sono 23 collegamenti europei e nazionali, altri 10 verso il Medio Oriente, 4 verso il Nord America e 1 per il Sud Est Asiatico. Ecco qui l’elenco completo.

In ogni caso, esiste un regolamento europeo a cui rivolgersi in caso di cancellazioni e ritardi. In caso di cancellazione del volo, la normativa europea prevede un rimborso per i passeggeri entro sette giorni del prezzo pieno del biglietto oppure l’imbarco su un volo alternativo. Si prevede anche una compensazione pecuniaria, anche se con alcune eccezioni.

 

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Editor: Susanna Bosio

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