CAROLINA HERRERA SS20: UNA COMPOSTA JOIE DE VIVRE
La collezione Carolina Herrera SS20 fiorisce, letteralmente, davanti agli occhi degli spettatori.
Un’exploit di nuance delicate e un’infinita varietà di boccioli riempie il grande tendone trasparente sotto cui Wes Gordon, direttore creativo del marchio, fa sfilare le sue creazioni.
Per la terza volta il direttore creativo compare sulle passerelle newyorkesi e lo fa rimanendo fedele, stavolta più che in passato, alla raffinata eredità del brand.
LA CAROLINA HERRERA SS20 SI ISPIRA ALLA CLAMOROSA FIORITURA CALIFORNIANA…
…che era così florida e lussureggiante quest’anno da poter essere vista dallo spazio.
Gordon si lascia ispirare dalla joie de vivre della maison, senza dimenticare un tocco della raffinata compostezza che la contraddistingue. Il risultato di un intenso lavoro sul taglio e sulla costruzione degli abiti gli dona fiducia ed eleganza.
La Carolina Herrera SS20 è tempestata da fiori di tutte le dimensioni e di tutti i colori. I dettagli floreali in rilievo su maniche ampie e voluminose ricordano la delicatezza di piccole farfalle svolazzanti. I grandi boccioli sulle ampie gonne invece riportano alla mente I papaveri e Le ninfee di Monet.
IL PRIMO LOOK DEL DÉFILÉ …
…infatti propone una voluminosa camicia bianca – icona della maison – su una lunga gonna con stampa floreale cinese “esplosa”. Sfilano ancora abiti corti e svolazzanti, tagli estrosi e fiocchi altrettanto esuberanti.
Nella Carolina Herrera SS20 scompaiono gli aderenti blazers delle volte precedenti, che lasciano spazio a giacche ampie e maniche voluminose che si inarcano su cinture strette in vita.
A metà della sfilata i toni si abbassano, tra tessuti quadrettati e maniche di camicia, per esplodere nuovamente in enormi pois in bianco e nero e colori vivi a contrasto.
Impossibile stabilire quale sia l’abito più bello. Ognuno di questi sarebbe un gioia da indossare!
CAROLINA HERRERA
Prima che si occupasse di moda, era considerata semplicemente come una delle dieci donne più eleganti del mondo. Nell’81, ha lanciato a New York una sua linea basata su giacche, tailleur e abiti da cocktail sobri, essenziali ma soprattutto molto femminili. Nonna e bisnonna si vestivano dai grandi sarti parigini a New York. Anche per questo, il rigore del taglio e la struttura scultorea dei suoi abiti hanno spesso evocato Poiret e Balenciaga.
La voce di Carolina Herrera continua nel Dizionario della Moda Mam-e
LEGGI ANCHE
Il Calendario della New York Fashion Week
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
Il mondo green di Daniel Steegmann Mangranè
