carolingia
Dizionario Arte

carolingia, arte (742-814)

Carolingia, arte. Arte e architettura del periodo di Carlo Magno (742-814) e dei suoi successori fino al 900 circa; Carlo fu re dei franchi dal 768 all’814 e primo imperatore del Sacro Romano Impero (800-814). Il regno di Carlo Magno portò a importanti riforme in molti campi: il suo principio guida fu il rinnovamento dei valori dell’antico impero romano anche in campo artistico, oltre che amministrativo, giuridico e religioso.

arte carolingia

La capitale era Aquisgrana (Aachen in tedesco, Aix-la-Chapelle in francese), che diventò un centro di rinnovamento culturale dopo un periodo di scarsa vitalità artistica nelle terre franco-germaniche. Carlo Magno riconobbe il valore delle arti nell’educazione del suo popolo e fu lui stesso in qualche modo protagonista del rinnovamento culturale.

L’edificio carolingio più importante tra quelli conservati è la Cappella Palatina ad Aachen, che resta largamente intatta. Poco è rimasto dei dipinti murali e dei mosaici, ma sono sopravvissuti molti manoscritti miniati, che mostrano uno stile classico e naturalistico, e a volte anche una forte espressività.

Tra i più conosciuti ci sono i Vangeli detti ‘di Ebbo’ (Bibliothèque Municipale, Épernay), realizzati per Ebbo, arcivescovo di Reims (816-835) (vedi Reims, scuola di), e il salterio di Utrecht. Gli artisti carolingi non praticarono la scultura di grande formato, ma la scultura in avorio e la lavorazione dei metalli (per le copertine dei libri, per esempio) raggiunsero spesso un alto livello. L’arte carolingia esercitò una forte influenza sull’arte ottoniana e su quella *romanica.

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