Casellati Presidente della Repubblica? Alcuni dei tanti motivi per cui non è eleggibile
Casellati non può essere eletta Presidente della Repubblica: ecco perché
Per le elezioni al Quirinale ci sono delle carte scoperte e delle carte coperte. Sicuramente la candidatura di Maria Elisabetta Casellati come Presidente della Repubblica appartiene al secondo mazzo. Come affermato da Matteo Salvini, la presidente del Senato “non ha bisogno di essere candidata”.
Nella quinta chiama di oggi si ipotizza un nome per il centrodestra. Ed è proprio quello di Casellati. Forse l’intenzione è trovare l’intesa con il centrosinistra. Ma, ancora una volta, è un nome inaccettabile per la più alta carica dello Stato. Ed ecco spiegato perché.
Casellati Presidente della Repubblica: non è fattibile
Nata a Rovigo nel 1946, Maria Elisabetta Alberti Casellati ha aderito fin da subito, nel 1994, a Forza Italia. Nello stesso anno è stata eletta senatrice ed è divenuta segretario del partito nell’aula di Palazzo Madama. Una dei fedelissimi di Berlusconi: lo ha seguito da Pdl a Forza Italia.
Non si è fatta mancare incarichi istituzionali di alto prestigio. Sottosegretaria alla Salute nel governo di Berlusconi bis. Ma anche lo stesso incarico al ministero della Giustizia. Nel 2018 è diventata la prima donna presidente del Senato, anche grazie ai voti dei 5 Stelle al tempo alleati con la Lega.
Una carriera trentennale, che però l’ha sempre vista militare nel centrodestra. Lei si dichiara moderata e legata alla tradizione. In effetti, si è sempre espressa a favore di posizioni conservatrici sul tema dei diritti civili. Si è opposta alla legge sui diritti civili tra persone dello stesso sesso, sostenendo che “la famiglia non è un concetto estendibile”.
Ma, così, per citarne un’altra, la Casellati ha fatto parte di una delle pagine più deprimenti della storia della destra. L’11 marzo 2013 si dimostrò una vera ultras berlusconiana. Quel giorno alcuni parlamentari Pdl marciarono verso il tribunale di Milano dopo la decisione dei giudici del famoso processo Ruby di sottoporre il Cavaliere a nuova visita fiscale. Tra coloro che volevano assediare il palazzo di giustizia c’era proprio lei, la Casellati.
La candidatura di Casellati a Presidente della Repubblica non può essere accolta
Insomma, una candidatura del tutto di parte. Dopo le ultime elezioni al Quirinale con i nomi proposti dal centrosinistra, vedi Napolitano e Mattarella, forse Salvini, Meloni e Berlusconi sono convinti che questa volta spetti loro la scelta. E chi se non la seconda carica dello Stato?
Ma per lei sarà praticamente impossibile ottenere i 505 voti necessari. Gli stessi parlamentari del Movimento 5 Stelle, che la votarono nel 2018, hanno definito la sua candidatura “irricevibile” e “un nome divisivo come Berlusconi”.
Anche PD, Leu e IV non hanno accolto benevolmente il nome di Casellati. “Così si va al voto”, ha riferito Enrico Letta. Matteo Renzi va direttamente all’attacco: “Se il centrodestra ritiene di dover giocare addirittura la carta della seconda carica dello Stato, immagino sia l’ultima possibilità che vogliono tentare prima di arrivare all’accordo”.
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Editor: Susanna Bosio
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