
Caso Marcello Gemmato, il sottosegretario alla Salute non si schiera sui vaccini anti Covid
“Senza vaccini sarebbe stato peggio? Non so, non ne abbiamo la prova”, dice Gemmato alla trasmissione ReStart su Rai 2: scoppia la polemica
Ieri sera il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, di Fratelli d’Italia, durante la trasmissione di RAI 2 ReStart ha dichiarato di non schierarsi a “favore o contro i vaccini” anti Covid. Immediate le proteste: il leader del PD Enrico Letta chiede immediatamente la sua rimozione.
Caso Gemmato su vaccini anti Covid
È intervenuto nella trasmissione per difendere la decisione del governo Meloni di anticipare al 31 ottobre la fine delle ultime disposizioni sanitarie in materia di prevenzione della pandemia, tra cui l’obbligo di vaccinazione contro il Covid per il personale delle strutture sanitarie. Ha criticato invece la gestione pandemica dei governi precedenti: “per larga parte della pandemia l’Italia è stata prima per mortalità e terza per letalità quindi questi grandi risultati non li vedo”, ha detto Gemmato. In risposta, il noto giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo gli ha chiesto se la situazione sarebbe stata migliore in assenza di vaccini: “Senza vaccini sarebbe stato peggio?”, chiede il vicedirettore del Corriere.
“Questo lo dice lei, non abbiamo l’onere della prova inversa ma io non cado nella trappola di schierarmi a favore o contro i vaccini”, afferma Gemmato. Il sottosegretario non è nuovo a questo uscite. Come riporta il Post, il deputato di Fratelli d’Italia è contrario alla quarta dose di vaccino per i soggetti non fragili. “Non ha senso farlo nelle persone che evidentemente non muoiono contraendo il virus, men che meno in quest’epoca storica in cui abbiamo il 2% di occupazione di terapie intensive”, ha detto.
Le polemiche
Immediata la reazione dell’opposizione alle parole sconcertanti di Gemmato. Il segretario del PD, Enrico Letta, parla di dimissioni. “Un sottosegretario alla Salute che nega i vaccini non può rimanere in carica”, ha detto Letto con tweet.
Un sottosegretario alla Salute che nega i #vaccini non può rimanere in carica. #Gemmato #Restart #art54Cost
— Enrico Letta (@EnricoLetta) November 15, 2022
La responsabile salute sempre del PD, Sandra Zampa, ha rincarato la dose: “Non ci sono prove che i vaccini abbiano salvato milioni di vite umane? Oltre a interrogarmi sulla qualità delle conoscenze scientifiche di un laureato in farmacia, chiedo al ministro Schillaci che invece è laureato in medicina, se non sia opportuno fare due chiacchiere con il suo unico sottosegretario. Chiedo alla presidente del Consiglio Meloni che nelle stesse ore a Bali affermava esattamente il contrario, cioè che grazie ai vaccini la pandemia ha enormemente ridotto la propria violenta aggressività, se è d’accordo con il suo compagno di partito”.
L’ex ministra della Saluta, Beatrice Lorenzin, ha bollato l’uscita di Gemmato come “una posizione nettamente negazionista”.
Foto di copertina: Rai 2
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Editor: Lorenzo Bossola
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