Caso Sangiuliano, la Boccia di nuovo in tv: ospite su La7
Nuova puntata del caso Sangiuliano. Le vicende tra l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia sono approdate nel mondo della giustizia, tra denunce e accuse reciproche. Ora un nuovo appuntamento televisivo riporta in auge l’affaire, costato la poltrona politica all’ex direttore del Tg2.
La Boccia infatti nella serata di giovedì 3 ottobre 2024 è stata ospite nel salotto televisivo di Piazza Pulita, su La7. L’occasione è stata propizia per tornare su diversi aspetti relativi all’intera vicenda. Tra bavagli legali e voluti silenzi, la 41enne ha parlato della relazione avuta con Sangiuliano.
Nel dialogo avvenuto con il conduttore, Corrado Formigli, la Boccia ha parlato del proprio rapporto personale con l’ex ministro della Cultura, e anche della controversa situazione relativa alla nomina a collaboratrice dello stesso Ministero. Documento quest’ultimo, a suo dire, stracciato.
Il caso Sangiuliano tiene ancora banco: Maria Rosaria Boccia ospite a Piazza Pulita su La7. Il nodo della nomina a consigliere
Dopo aver disertato il salotto televisivo di Cartabianca su Rete 4 condotto da Bianca Berlinguer, con tanto di smentite e polemiche connesse, ecco che Maria Rosaria Boccia torna in televisione. Il palinsesto sul quale la 41enne decide di raccontare un altro pezzo della propria verità è quello di La7, e del programma Piazza Pulita.
In onda giovedì 3 ottobre 2024 il format televisivo ha visto dialogare il conduttore Corrado Formigli, con l’ex collaboratrice del Ministero della Cultura. Primo argomento trattato è stato peraltro proprio quello della nomina reale, confermata e poi cancellata a consigliere per i grandi eventi del MiC.
Se conosco il motivo vero della revoca dell’incarico? Certo. La mia nomina stracciata da qualcuno non del governo
Parole pronunciate dalla stessa Boccia, che però non ha chiarito l’identità di chi effettivamente le avrebbe messo i bastoni fra le ruote. Proprio per motivi di carattere legale ecco che la donna originaria di Pompei ha dichiarato di non poter confessare chi ne abbia stracciato la nomina in data 16 agosto scorso.
Proprio tale conferma resta uno dei principali problemi intorno a cui l’intero caso ruota e sul quale anzi si complica. La Boccia intanto ha confermato ancora una volta di avere prove a sostegno di quanto affermato, e diverse mail, parzialmente apparse sui social qualche settimana fa, che comprovano la sua elezione a consigliere per i grandi eventi del Ministero della Cultura.
La nomina era stata istruita, poi c’erano dei tempi tecnici, mi hanno detto che era prassi che il consigliere cominciasse. Mi ha ferito il fatto che mi abbiano dato della millantatrice grazie alla poca chiarezza del Ministero, ho le prove
Così Maria Rosaria Boccia ha spiegato la situazione politica in cui si è ritrovata coinvolta nelle ultime settimane. Motivi e personaggi direttamente responsabili del dietrofront sarebbero noti alla 41enne, e pure a Sangiuliano, che con l’ex collaboratrice ne avrebbe pure parlato al telefono.
Tu il motivo vero lo conosci, punto e basta. E io non posso dirtelo al telefono
Parole pronunciate proprio al telefono dall’ex ministro della Cultura lo scorso 3 settembre, pochi minuti prima di andare in onda sul Tg1, nell’ormai famigerata intervista fiume nella quale tentò una traballante autodifesa, resa ancor più drammatica dal taglio sulla fronte.
La relazione tra i due sarebbe stata però non soltanto politica e a comprovarlo ci ha pensato di nuovo la Boccia. Senza esporsi troppo davanti alle domande precise di Formigli, l’imprenditrice ha glissato facendo però capire che il legame con Sangiuliano fosse profondo e importante.
Diceva che si sarebbe procurato un telefono per parlare solo con me. E disse “facciamo fronte comune”
Rapporto però rapidamente naufragato e terminato anzi, come ben noto, con l’epilogo dell’addio del ministro, e della vicenda proiettata in ambito legale. Anche per tale motivo la Boccia nel corso della comparsata televisiva ha ribadito più volte di non poter rispondere a tutto, e anzi di avere “qui dietro il mio avvocato a controllarmi”.
I contatti politici di Maria Rosaria Boccia, le telefonate personali, e la presunta relazione sentimentale con Gennaro Sangiuliano
Lui dice che la nostra relazione è poi diventata tossica? Questo fa parte dell’esposto che chiariremo nelle sedi opportune. Ma si può tranquillamente vedere dalle foto che non sembra così tossica, era una relazione di amicizia. Liti? Tutti le hanno. Dice che l’ho aggredito? Questo dev’essere dimostrato
Dichiarazioni che la Boccia rilascia dal salotto televisivo di Piazza Pulita, e che sembrano confermare una volta di più come il rapporto intessuto con l’ex ministro della Cultura andasse oltre il puro ambito professionale.
La 41enne ha annunciato che chiarirà nelle sedi opportune anche la vicenda relativa alla ferita alla testa del politico napoletano. Il taglio, ricordiamo, comparve sul volto di Sangiuliano in occasione della sua intervista al Tg1 e sarebbe stato causato proprio dalla Boccia durante un litigio.
La donna ha poi raccontato anche delle conoscenze politiche costruite nei mesi di frequentazione con Sangiuliano. Campo quello della politica attiva nel quale però non desidera entrare, mantenendo invece il proprio impegno nell’ambito dell’organizzazione eventi.
Il ministro Sangiuliano mi faceva leggere e mi inoltrava i messaggi che riceveva e inviava ad altri politici, ministri, a tante persone che fanno parte del governo, a volte per fare prima mi girava direttamente gli screenshot. È tutto nei telefoni che mi hanno sequestrato. Capitava anche che tenessi io il suo telefono e rispondessi per lui quando non poteva
In riferimento ad alcune figure politiche la Boccia avrebbe anche
avuto contatti diretti durante l’estate. Ad esempio in occasione di un incontro dell’intergruppo per la dieta mediterranea l’influencer ebbe modo di interagire con Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura.
Di fronte alle domande del conduttore la Boccia ha poi narrato la bizzarra vicenda della telefonata intercorsa tra Sangiuliano e la moglie, una delle presunte prove d’amore che la 41enne avrebbe chiesto e preteso dall’ex ministro.
Era surreale, sembravano due estranei
Nessun dubbio poi sulla questione ricatto successivo alla nomina, poi stracciata, a consigliere per i grandi eventi. La Boccia ha negato di aver approfittato della situazione per rivalersi su Sangiuliano, confermando invece di aver pubblicato sui social alcune foto che li ritraevano insieme senza alcun secondo fine.
Conclusione: ancora caso Sangiuliano, con la Boccia che torna di nuovo in tv e va come ospite a Piazza Pulita su La7
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