Dizionario Arte

Catena, Vincenzo

Pittore veneziano di soggetti religiosi e ritratti. Benestante di nascita e di carattere indipendente, frequentò i circoli umanisti e potrebbe essere stato di collegamento tra questi e Giorgione. Viene menzionato per la prima volta nel 1506 in un’iscrizione sul retro di un ritratto di Giorgione, Laura (Kunsthalle Museum, Vienna), secondo la quale i due avevano formato una sorta di associazione, della quale non si sa nient’altro. La maggiore influenza nel suo stile è quella di Giovanni Bellini: la prima produzione risulta impacciata e rigida, ma dal 1510 circa si nota una certa maturità grazie all’influenza di questo maestro, e inoltre di Cima e di Tiziano, con uno stile non originalissimo ma brillante, con piacevoli tocchi di luce soffusa e colori caldi. La National Gallery di Londra ospita diversi dipinti suoi o a lui attribuiti.

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