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Champions League, i risultati, la Juve perde ancora 2-0

Champions League 2022/2023, i risultati: la Juve perde ancora nella quarta giornata

Champions League, i risultati ci mostrano una Juve nuovamente sconfitta nella quarta giornata della fase a gironi. Anche il Milan non riesce a guadagnare i 3 punti nella partita contro il Chelsea a San Siro.

La partita della Juve

Per la Juve è ormai crisi senza fine. I bianconeri, ad Haifa, hanno perso una partita nella quale la vittoria era più che mai necessaria ma che soprattutto sembrava scontata, data l’inferiorità tecnica dell’avversaria. Il Maccabi Haifa, invece, ha fatto la partita e ha trovato una vittoria storica dopo nove sconfitte consecutive in Champions League.

La Juve, incapace ancora una volta di vincere in trasferta in questa stagione, proverà a invertire il trend in campionato dove la attende il derby contro il Toro: ora, ogni sfida, sembra avere una portata tale da poter condizionare il futuro della squadra.

Il Maccabi si è imposto con un 2-0 grazie alla doppietta di Aztili, arrivata nel primo tempo, ma avrebbe potuto anche segnare un terzo gol con Chery, il cui tiro ha colpito la traversa. La Juve ha dominato nel secondo tempo se si guarda al possesso palla, ma non è mai riuscita a fare davvero paura sotto porta.

Ora, la Vecchia Signora, può passare agli ottavi solo vincendo le due restanti partite contro Benfica e PSG, sperando che nessuna di queste due vada oltre il pareggio contro il Maccabi.

La crisi nelle parole dei protagonisti

A fine partita, il malumore di dirigenti, allenatore e giocatori, fuoriesce impetuoso da ogni dichiarazione. “Sono arrabbiatissimo e provo vergogna, dobbiamo chiedere scusa ai tifosi.”

Queste le parole di Agnelli nel post partita, che sono state riprese da Allegri, il quale ha ribadito “Il primo tempo è stato uno dei peggiori mai fatti. Dobbiamo tornare a casa e stare zitti”. Anche Juan Cuadrado, di fronte alle telecamere, è apparso deluso e ha espresso la necessità di voltare pagina al più presto, mentre su Allegri ha detto: “Sta facendo di tutto”. Per ora, l’unica certezza, sembra essere proprio la permanenza del tecnico, che è legato alla Juve con un contratto fino al 2025.

L’a.d Arrivabene ha ribadito “Non ci sono responsabilità individuali, è un problema collettivo, fisico, mentale, psicologico. Allegri è e rimarrà il nostro allenatore.” Per ora le cose sembrano andare in questa direzione ma di certo, un altro passo falso potrebbe mettere il tecnico livornese davvero in cattive acque.

La partita del Milan

La serata di calcio europeo non si è chiusa positivamente neanche per il Milan, che contro il Chelsea ha perso 0-2, schiacciato dal 70% di possesso palla da parte dei Blues e dall’inferiorità numerica. Appartiene al primo tempo, la decisione arbitrale che condiziona inevitabilmente la prestazione del Milan. Al 18′, Tomori viene espulso con un rosso diretto per un fallo che nega a Mount una chiara occasione da gol e il Chelsea guadagna un rigore con il quale si porta sullo 0-1.

Il secondo gol arriva al 34′ con Aubameyang: da questo momento, gli inglesi non devono fare altro che rimanere in controllo della partita. La vittoria porta il Chelsea in testa al gruppo E, a sette punti, uno in più del Salisburgo, mentre gli uomini di Pioli rimangono terzi a quattro punti.

 

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