
CHANEL HAUTE COUTURE NEL GIARDINO FIORITO
Colta ma sbarazzina, il doppio volto della collezione Chanel Haute Couture
Karl Lagerfeld pensa al Mediterraneo per la collezione Haute Couture di Chanel.
I suoi giardini punteggiano di corolle il Grand Palais di Parigi imitando, sotto una coltre di neve, un panorama Mediterraneo di sole scalfito.
La scenografia scava nei ricordi del Kaiser imitando, per fattezza, villa La Vigie, una dimora storica arroccata sulle alte scogliere di Monte-Carlo Beach Club, che ha ospitato lo stilista durante le sue vacanze.
Chi presta memoria, però, ragguaglia la villa in Roquebrune-Cap-Martin nel quale Coco Chanel, dagli anni ’30 in poi, trascorreva giorni in totale relax.
Fior 3D per il midi dress Abito silhouette asciutta con ricami Abito lungo con dettagli piume sul corpetto Gonna ampia e camicia in seta con ricami Mini dress in seta taffettà e cristalli Classico tailleur in lana bouclé con revers e polsini in contrasto
A bordo piscina le modelle incedono con abiti finemente sartoriali arricchiti da corolle 3D e merletti.
L’immancabile tailleur in lana bouclé divide lo spettacolo con completi che pavoneggiano di estrema bellezza con piume leggere e couture.
La collezione Haute Couture primavera/estate 2019 di Chanel è ricca, altamente afrodisiaca per gli occhi attenti degli addetti ai lavori. Le linee affusolate dettano vigore su evening gown magistralmente decorati. Rigidi nella silhouette quanto generosi nei ricami.
I ricami floreali dipinti a mano in atelier conferiscono maggiore enfasi al progetto creativo, sicuramente dai toni romantici grazie anche a colori pastello delicati.
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