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Chernobyl: le azioni suicide dei soldati russi a contatto con le radiazioni

I soldati russi a Chernobyl rischiano malattie gravissime

Durante la loro occupazione a Chernobyl, nei pressi della centrale nucleare, i soldati russi sono stati costretti ad azioni molto pericolose per la loro incolumità. Oltre a scavare trincee in una zona altamente contaminata, come la Foresta Rossa, hanno toccato a mani nude del materiale radioattivo.

La centrale era stata catturata dalle forze russe il primo giorno della guerra, il 24 febbraio. Ora che l’area è tornata nelle mani di Kiev, emergono le paure che hanno segnato un’intera generazione e il suo futuro, tra gli effetti di un’invasione che ormai non riguarda solo più l’Ucraina.

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Cos’hanno fatto i Russi a Chernobyl

A lasciare totalmente stupiti sono le azioni pericolose dei soldati russi durante l’occupazione di Chernobyl. Lo aveva già raccontato Yaroslav Emelianenko, membro del consiglio pubblico dell’Agenzia statale dell’Ucraina per la gestione della zona di esclusione. “Sembrava non sapessero cosa fosse questo posto, che si stessero suicidando”, aveva spiegato. “Era chiaro che non capivano dove fossero arrivati e come ci si debba comportare in questo posto”, aveva poi aggiunto.

I soldati russi hanno messo in atto svariati comportamenti che ne hanno messo a rischio la vita. Un esempio lampante è la stanza in cui hanno vissuto durante il mese di occupazione, dove il rilevatore di radiazioni ha registrato livelli preoccupanti. Il ministro dell’Energia ucraino, secondo quanto riporta il ministero della difesa di Kiev, ritiene che “i soldati russi che hanno scavato le trincee vicino alla centrale di Chernobyl hanno non più di un anno di vita“.

Chernobyl: la dimostrazione di un esercito di russi allo sbando

Petro Kotin, il capo della società statale ucraina per l’energia nucleare, Energoatom, ha riportato i dati allarmanti che sono emersi da quell’area. Infatti, si sono registrati livelli anormalmente molto alti di radiazioni, con cifre che superano di 10/15 volte i normali standard dell’indice di radiazione esterna.

“Dovranno affrontare malattie da radiazioni di varia gravità nei prossimi 30 giorni”, ha riportato. Con un particolare riferimento a coloro che hanno scavato le trincee nella Foresta Rossa, considerata il luogo più radioattivo della Terra. I filmati dei droni dell’esercito ucraino mostrano che lì i soldati russi vi erano anche accampati. “Si sono comportati come se fossero in una riserva naturale e solo persone completamente incompetenti potevano agire in questo modo”.

Inoltre, durante la loro occupazione si sono verificati degli incendi nella zona di esclusione e questo porta ad un aumento del livello di radiazioni. I Russi, poi, hanno guidato carri armati e blindati su strade asfaltate e sterrate, sollevando polvere radioattiva.

Quanto successo a Chernobyl rappresenta il simbolo di un esercito che ha completamente perso il controllo in questa guerra.

 

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Editor: Susanna Bosio

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