chi è geraint thomas
Sport

Chi è Geraint Thomas, attuale maglia rosa del Giro d’Italia 2023

Chi è Geraint Thomas, il nuovo primatista dl Giro d’Italia 2023? La corsa rosa ora va tutta in nuovi scenari, dopo il ritiro forzato di Evenepoel a causa della positività al Covid-19. L’addio del belga ha cambiato la classifica generale della maglia rosa, con il britannico Geraint Thomas a prendere il posto di primo. Dietro di lui, l’altro fuoriclasse sloveno Primoz Roglic, a soli 2″ dall’ambita maglietta. Il rendimento fin qui adottato da Thomas lo aveva fato sfiorare la vittoria delle tappe, ma adesso l’ambizione si alza.

Prima di arrivare ai nostri giorni, occorre riavvolgere il nastro indietro alle origini su chi è Geraint Thomas. Ciclista gallese, nel suo bagagliaio di esperienza contiene un’esperienza ultradecennale di titoli importanti, tra cui due ori olimpici e tre mondiali vinti nella specialità dell’inseguimento a squadre. Su strada ha conquistato gare importanti come un Tour de France (2018) e la Parigi-Nizza.

Chi è Geraint Thomas: dalle colline del Galles al Giro d’Italia 2023

Nato a Cardiff nel 1986, Thomas cresce nel locale Maindy Flyers Cycling Club a partire dai dieci. Successivamente, passa alle squadre locali del Cycling Club Cardiff e il Cardiff Just in Front. Inizia la gavetta nelle categorie U-14 e U-16 ed arrivano i primi successi anche in campo internazionale. Nel 2004, neanche diciottenne, Geraint Thomas vince nella corsa a punti dell’europeo a Valencia e poi anche nello scratch iridato a Los Angeles.

La precocità di tale talento convince gli osservatori a condurlo alla British Cycling Olympic Academy, la fucina di formazione di tutti i professionisti sulle due ruote del Regno Unito gestita dalla Federazione ciclistica d’oltremanica. Nel 2004 Thomas corre al Mondiale di ciclismo su pista a Mosca, dove giunge secondo. Per il ciclista gallese però arrivano anche i primi ostacoli da superare.

chi è geraint thomas
Chi è Geraint Thomas, la nuova momentanea maglia rosa del Giro

Nel 2005, durante un allenamento a Sydney per la Coppa del mondo, un pezzo di metallo del corridore che lo precede buca una delle due ruote della sua bicicletta. Ciò gli provocò una caduta e un involontario ferimento all’addome, che lo costrinse ad un intervento d’urgenza di rimozione della milza troppo danneggiata. Ripresosi dall’incidente, un anno dopo Geraint Thomas è di nuovo pronto a fare del proprio meglio e partecipa ai mondiali su pista a Bordeaux, dove nell’inseguimento a squadre ottiene il secondo posto. La strada per il professionismo è ormai spianata.

Chi è Geraint Thomas: i trionfi a Pechino e Londra e i primi successi importanti

Dopo i successi nelle categorie minori, ecco il debutto sui palcoscenici importanti come i Giochi Olimpici. Alla 29° Olimpiade del 2008 a Pechino, Thomas arriva con il Team GB, con il quale vince la prima medaglia olimpica della sua carriera: l’oro nell’inseguimento a squadre. Nel 2010 si lega al Sky team, al quale resta sotto contratto per quasi un decennio. Per lui ma in generale per i corridori d’oltremanica è la prova generale per l’edizione numero 30 che si sarebbe tenuta quattro anni dopo proprio a casa loro. A Londra 2012, infatti, riconfermano l’oro olimpico.

In generale, l’Olimpiade britannica fu una manna per il Paese ospitante, che nel ciclismo conquistò il primo posto anche nella velocità individuale e in quella a squadre e Keirin maschile (con ottimi risultati anche per la squadra femminile). Alla cerimonia di chiusura Geraint Thomas faceva parte del ricco medagliere di Sua Maestà, che piazzò la Gran Bretagna terza con 29 ori, 17 argenti e 19 bronzi dietro a Cina e USA.

Ma gli anni 2010 sono anche quelli delle prime vittorie nelle gare su strada. Ai mondiali di ciclismo su strada del 2013 ottiene il terzo posto nella categorie crono a a squadre, mentre un anno dopo sfiora la vittoria a seguito di una caduta che lo costringe al ritiro anticipato alla Parigi-Nizza. Nel 2015 vince la E3 Harelbeke in solitaria. In questi anni il beniamino degli appassionati britannici di ciclismo è Chris Froome, che domina le strade di Italia e Francia. Nel 2017, dopo aver trionfato alla Parigi-Nizza l’anno prima, sfiora il Tour de France ma cedendo gli onori all’anglo-keniota, per poi trionfare un anno dopo proprio alla corsa gialla.

La vittoria del Tour de Suisse e la momentanea maglia rosa: chi è Geraint Thomas

Collezionati alcuni successi soprattutto oltralpe, il cammino di Geraint Thomas si costella di successi importanti in particolare sulle salite di montagna. Dopo aver lasciato il team Sky per andare all’altra prestigiosa Ineos nel 2019, arriva secondo al Tour de France l’anno dopo la sua comparsa in Albo d’oro. Nel giugno del 2022 vince un altra gara importante sul panorama del ciclismo europeo: il Giro di Svizzera. Pur non essendo mai stato vincitore di tappa, è sempre riuscito a restare nei primi cinque se non addirittura nei primi tre e al successivo Tour.

Quest’anno, al Giro d’Italia partecipa come uno dei favoriti assieme a Remco Evenepoel ed all’altrettanto veterano Primoz Roglic. Dopo le prime tappe in cui ha mancato la prima posizione, nella nona tappa crono sfiora ancora una volta la maglia rosa per 1″. Il ritiro di Evenepoel però ora lo mette primo davanti a tutti. Riuscirà a tenere testa agli altri concorrenti?

Leggi anche:

Lukaku è tornato: sarà titolare all’Euroderby di ritorno?

Serie A, i risultati della 35° giornata

Enciclopedia della moda 2023: da oggi disponibile la nuova edizione

 

 

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!