Chiara Ferragni Sanremo
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Chiara Ferragni a Sanremo 2019. Il Codacons dice no

Chiara Ferragni umiliata. Il Codacons contro la sua presenza al Festival di Sanremo 2020

Caso Chiara Ferragni Sanremo. “È diseducativa“. Con queste semplici parole il Codacons tenta di ostacolarle la partecipazione al più popolare festival della canzone italiana.

I fatti.

Il Codacons (associazione che tutela i diritti dei consumatori) contro la nota influencer italiana. Il suo modello di vita, infatti, parrebbe agli antipodi con il valore socio-culturale della kermesse giunta alla 70° edizione.

Cosa spinge, l’associazione, ad accanirsi contro Chiara? Nel passato dell‘imprenditrice digitale c’è una macchia che nessuno osa dimenticare. Ovvero il cafonal party (il compleanno del marito Fedez n.d.r.) in un noto supermercato a distribuzione italiana dove venne sprecato del cibo.

Dopo le accuse, i due inscenarono una finta beneficenza, architettata ad hoc assieme alla madre e manager del rapper italiano.

Codacons contro Chiara Ferragni. Il comunicato

Siamo pronti a intentare una causa legale contro la Rai e ad impugnare dinanzi alla Corte dei Conti e alla Procura il contratto di ingaggio di Chiara Ferragni qualora sia confermato il suo ruolo a Sanremo. Si tratta di una scelta sbagliata per l’azienda, che dovrebbe individuare modelli più adatti all’interno di programmi diretti ad un vasto pubblico, costituito in prevalenza da giovani. Chiara Ferragni è stata infatti oggetto di numerose denunce alle autorità competenti per l’uso totalmente errato dei social network, con particolare riferimento all’utilizzo che la stessa fa su Instagram del proprio figlio, utilizzato a scopo commerciale per promuovere marchi e prodotti vari, in totale violazione delle norme vigenti che tutelano i minori e la loro privacy”.

Chiara Ferragni in risposta al Codacons

Sono molto colpita dal tempo e dall’aggressività che nelle ultime settimane il Codacons ha destinato alla mia persona e ai progetti che mi riguardano con dichiarazioni infondate e dal contenuto diffamatorio, che screditano me e comunicano ai consumatori informazioni errate” […] “Questa ennesima affermazione è stata manipolata per danneggiare la mia persona. Ricordo al Codacons che nel 2018 attraverso Tbs Crew S.r.l. (di cui sono socia fondatrice ed amministratrice delegata) sono stata la prima personalità del mondo social ad associarmi allo IAP-Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, proprio per contribuire alla regolamentazione della pubblicità sui social.”

Comunicato stampa TBS Crew
Il comunicato stampa di Chiara Ferragni contro il Codacons

 

La replica del Codacons dopo il comunicato stampa diramato dalla TBS Crew

Non abbiamo niente di personale contro la Ferragni e le nostre critiche non sono dirette alla persona quanto ai suoi comportamenti che riteniamo diseducativi […] Diffondere sul web le foto del figlio Leone che indossa abiti griffati di questa o quella marca, rende a nostro avviso la Ferragni un modello diseducativo per i giovani.

Così come l’influencer si rende diseducativa quando associa il proprio nome ad un’acqua minerale venduta a 8 euro la bottiglia, o quando organizza una festa al supermercato dove viene sprecato inutilmente del cibo. Siamo pronti ad un sereno confronto con Chiara Ferragni“, termina il comunicato.

Festival di Sanremo 2020. Altra tegola sulle vallette. Sarebbe stata forse meglio la partecipazione di Giulia de Lellis?

Se di buon esempio vogliamo discutere, la possibile presenza di Giulia de Lellis sul palcoscenico dell’Ariston sembrerebbe ancor più improbabile.

La fashion blogger, infatti, non vanta certamente un curriculum di cui andare fieri. Una partecipazione a Uomini e Donne come corteggiatrice (certamente non un programma educativo per i ragazzi n.d.r.) e la presenza al Grande Fratello. In quest’ultimo programma, inoltre, ha asserito di non aver letto più di un libro nella sua vita.

Dopo una breve relazione con Damante, un altro figlio di Maria de Filippi e della televisione trash, la ragazza pubblica un libro per Mondadori. In barba alle decina di migliaia di giovani talentuosi che per vedersi stampare un libro sono obbligati a scegliere la strada del self-publishing. 

Tra le papabili showgirl, ancora, Diletta Leotta e Belen Rodriguez. L’ultima parola spetta al conduttore dell’evento, Amadeus.

 

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