Moda

CHLOÉ PARIS FASHION WEEK: TRE DIFFERENTI DONNE DALLO SPIRITO LIBERO

CHLOÉ PARIS FASHION WEEK 2020-21 PORTA IN PASSERELLA IL PROFUMO DEGLI ANNI ’70

Chloé alla Paris Fashion Week: porta in passerella sotto la direzione creativa di Natacha Ramsay-Levi, nelle galleria del Grand Palais il profumo di anni 70. Di donne libere che abitano una comune hippy; viaggiatrici globali che mutuano codici à la française; ragazze nomadi dallo spirito modernamente rock.

collezione autunno inverno 2020-21 Chloé
Chloé Paris collezione autunno inverno 2020-21

LO SPIRITO LIBERO DI TRE DONNE DIFFERENTI

Natacha Ramsay-Levi con la collezione autunno inverno 2020-21, di Chloè, rivendica il suo spirito libero. ed invita in passerella a tre personalità di fama mondiale a partecipare al fashion show: Rita Ackermann, l’americana-ungherese famosa per i lavori di corpi astratti, Marianne Faithfull, cantante e attrice britannica, che recita e legge poesie durante l’incedere delle modelle e Marion Verboom, la scultrice di Nantes, che ha curato i grandi totem posizionati al centro della sala e chiamato a fare da sfondo allo show.  Tre donne differenti, scelte dalla stilista per regalare una visione diversa e unica per capi rigorosamente femminili e day long che si possono indossare in tutto l’arco della giornata.

«Non sono una stilista a cui piace lavorare da sola – ha spiegato Natacha Ramsay-Levi subito prima della sfilata – Naturalmente, ci sono momenti di solitudine per schiarirmi le idee, ma la mia ispirazione arriva spesso dal lavoro creativo di un team. Ecco perché ho chiesto a questo trio di donne di accompagnarmi in questo momento importante».

chloé collezione autunno inverno Paris 2020
Chloé collezione autunno inverno Paris 2020

UNA COLLEZIONE DALLO SPIRITO NOMADE

la collezione Cloè  porta in passerella un mix dal gusto vintage e dal sapore romanticamente retrò,  vagamente grunge. Le silhouette sono seducenti ma anche impalpabili come nei drappeggi e negli intarsi degli abiti lunghi. Ma fanno bella mostra di sé anche i dipinti di Rita Ackermann che sono riprodotti su alcuni capi. Pantaloni ampi e camicie in stile bourgeois ribelle. Giubbini di pelle e anfibi. Maglioncini piccoli e sete leggere dalle fantasie artsy. Cappottini, saharine e qualche bermuda da boy-scout. In passerella, una palette colori che va dai classici marroni e nero rinnovati da pennellate fresche e vivide di verde e albicocca, che si intensifica con tocchi di rosso laccato o giallo.

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