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Musica,  Spettacolo

CHRIS CORNELL: LA LETTERA DEL FRATELLO PETER

Il ricordo commosso del fratello di Chris Cornell a due settimane dalla morte della rockstar

Una lettera scritta fuori tempo massimo, diretta al fratello scomparso tragicamente lo scorso 17 maggio e forse, sopratutto, agli ammiratori di uno dei più sensibili e carismatici protagonisti del rock contemporaneo: Chris Cornell. Nonostante sia stato messa recentemente in dubbio la causa della scomparsa, è quasi certo che l’ex leader dei Soundgarden e degli Audioslave l’abbia fatta finita consapevolmente con un overdose di psicofarmaci, una scelta che ha gettato comprensibilmente la famiglia della rockstar in un vortice di dubbi, sensi di colpa e riflessioni. Molte delle quali concentrate in questa lettera aperta scritta dal fratello Peter e pubblicata direttamente su Facebook.

E’ stato molto difficile mettere assieme le parole. Il mio cuore è spezzato. Chris per me è stato solo e semplicemente un fratello. Eravamo..Senza nessuna pretesa e finzione, non avevamo bisogno di andare a fondo con i discorsi per capirci: ci era sufficiente stare nella stessa stanza ed essere presenti. Questo era abbastanza”. 

Continuando così: “Da pochi giorni mi sono reso conto a quanto appartenesse al mondo. Che è stato un’icona e una leggenda. Artisti, attori, musicisti: contiamo su queste persone per tirarci su. Per ispirarci e distrarci nei momenti duri della nostra vita. Chris ci ha protetto quando ne abbiamo avuto bisogno. La sua gentilezza unica ci ha protetto come una corazza. Era un guerriero e un mago. Un lupo ululante e una guida fidata”. 

Peter ha desiderato ricordare, nelle restanti parole della lettera d’addio, la genuinità della passione e della rabbia del fratello, emerso nel corso degli anni ’80 nella scena grunge di Seattle, assieme a personalità leggendarie del rock scomparse ugualmente anzitempo, come Kurt Cobain e Layne Staley. Rispetto ai geniali colleghi e compagni di scena, Chris Cornell si distingueva per una voce non rauca, ma chiara ed impetuosa. Una voce indimenticabile che non tornerà più. 

aggiornamento del 1/6/17 ore 11.30

Gli ‘onori delle armi’ a Cornell arrivano anche da parte della band amica per eccellenza dei suoi Soundgarden, i Pearl Jam. Il bassista del gruppo di Eddie Vedder, Jeff Ament, ha descritto così il compianto musicista: “Chris Cornell aveva le doti di songwriter che tutti sogniamo di avere…E’ stato il più grande autore della scena di Seattle”. 

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