Cinecittà sarà la Hollywood d’Europa: in arrivo i fondi dal Recovery Plan
Cinecittà sarà la Hollywood d’Europa. Stanziati i fondi nel Recovery Plan
Il 22 giugno 2021, negli Studi cinematografici di Cinecittà, la Presidente Chiara Sbarigia e l’Amministratore delegato di Istituto Luce-Cinecittà Nicola Maccanico hanno accolto la delegazione guidata dal presidente del Consiglio Mario Draghi insieme alla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, arrivata a Roma per l’approvazione del Recovery Plan italiano.
Con i fondi in arrivo dal Recovery Plan, Cinecittà si avvia verso una nuova dimensione che la porterà ad essere la Hollywood d’Europa. Cinecittà, nel corso dei prossimi anni, raddoppierà in dimensione e in produzione. Questo progetto pone gli studios di Via Tuscolana 1055 al centro di uno dei più importanti investimenti del Recovery Fund: 300 milioni, che includono anche il Centro sperimentale di cinematografia e la formazione di nuove professionalità di un mondo cinematografico in crescita «per fare di Cinecittà un polo di produzione competitivo a livello mondiale».
Cinecittà al centro del Recovery Plan italiano
Cinecittà si è aggiudicata un grande spazio all’interno del Recovery Plan italiano. Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) d’Europa ha infatti destinato a Cinecittà 300 milioni di euro in fondi finalizzati «a potenziare la competitività del settore cinematografico e audiovisivo italiano».
Questo avrebbe come scopo il cercare di rimarginare le ferite inferte a questo ambiente a causa dell’impatto sociale ed economico della crisi dello scorso decennio, in aggiunta a quelle causate dalla pandemia. Questo investimento senza precedenti, nel corso degli anni, porterà Cinecittà a diventare la Hollywood d’Europa.
Queste le parole del Ministro della Cultura Dario Franceschini, che si è sempre augurato che Cinecittà potesse avere la possibilità di tornare a splendere così come alle origini:
«Recentemente un grande produttore internazionale, di cui non farò il nome né indicherò il Paese, ci ha proposto di comprare Cinecittà. Io ho risposto che non se ne parlava e ho chiesto perché non costruisse un polo produttivo nel suo Paese. Mi ha risposto che tutti, nel mondo, vogliono lavorare a Cinecittà: i divi, le troupe, i registi, i produttori».
Cambiamenti pianificati per Cinecittà
«A Cinecittà nasceranno 5 nuovi teatri di cui uno da 4.000 metri quadrati e uno da 3.500. In tutto, nell’attuale area, la capacità produttiva crescerà di 12.000 metri quadrati con un +60% rispetto a oggi. Verrà risistemato il famoso e richiestissimo Set di Roma antica con la costruzione di un nuovo Teatro romano. Arriverà una nuova piscina indoor per le riprese subacquee allo Studio 12, un’altra scommessa avanguardistica. Nel nuovo terreno di Cassa depositi e prestiti verranno costruiti altri 8 teatri da 1.000 metri quadrati».
Cinecittà splenderà di nuovo diventando presto la Hollywood d’Europa
Ciò che appare estremamente chiaro, ora più che mai, è quanto Cinecittà non sia semplicemente un agglomerato di studios finalizzati al ricordo del glorioso passato del cinema italiano. Cinecittà oggi, grazie ai fondi in arrivo, ha la possibilità, dopo tanto tempo, di tornare a splendere nel presente, dirigendosi verso il futuro come la Hollywood d’Europa: luminosa, unica e dalle incrollabili fondamenta.
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