Che Guevara 54 anni dalla morte 9 ottobre 1967
Il 9 Ottobre del 1967, esattamente cinquantaquattro anni fa, moriva Ernesto Che Guevara in Bolivia a La Higuera
Che Guevara, insieme a Fidel Castro, fu il leader assoluto della rivoluzione cubana. I due si conobbero a Città del Messico nel 1955 per merito di Raul Castro. Ecco le tappe più importanti della vita di Guevara.
L’incontro tra Che Guevara e Fidel Castro
Ernesto Che Guevara nacque a Rosario in Argentina il 14 giugno 1928 in una famiglia benestante, il padre era infatti un architetto mentre la madre l’esponente di un’agiata famiglia di origine spagnole.
Ernestito, così lo chiamavano i suoi, sviluppò da subito una grande passione per la lettura e così decise di trasferirsi da Rosario a Buenos Aires insieme ai suoi cari per studiare medicina.
Che Guevara in seguito nel 1955 conobbe Fidel a Città del Messico grazie all’intercessione di Raul e ciò avvenne nell’appartamento di Maria Antonia Gonzalez dove era stato creato il quartier generale del movimento rivoluzionario, nato per abbattere la dittatura di Batista. Ernesto abbracciò immediatamente tale causa e si prodigò per la vittoria del movimento.
Ciò avvenne il 31 dicembre del 1958 quando il Che e Fidel riuscirono a conquistare l’Havana. In seguito, poi, Ernesto ottenne la cittadinanza cubana e, in pochi mesi, riuscì anche ad introdurre una nuova riforma agraria che prevedeva la redistribuzione delle terre ai contadini.
Il Che, poi, divenne il presidente della Banca di Cuba ed iniziò a viaggiare nei paesi del blocco sovietico per stringere accordi riguardanti soprattutto l’esportazione dello zucchero cubano.
Il Che si trasferisce in Bolivia
Nel 1962, dopo la crisi dei missili con la resa di Mosca, il Che iniziò ad avere delle posizioni critiche nei confronti del governo russo. Fidel Castro, invece, si avvicinò sempre più a Mosca per non perdere gli aiuti del Cremlino.
Ernesto, quindi, decise di tornare all’azione e, dopo la brutta esperienza nell’ex Congo-Belga, nel 1966 decise di trasferirsi sotto mentite spoglie a La Paz in Bolivia. La finalità era quella di appoggiare la lotta popolare contro il governo del presidente Ortuno. In realtà il Che aveva intenzione di preparare una guerra di liberazione dell’Argentina.
La morte del Che pone fine alla sua missione di promuovere la rivoluzione in tutti i paesi oppressi, e fa iniziare il lungo isolamento di Cuba unica nazione comunista del Sud America.
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