Lifestyle,  Viaggi

CINQUE OSTELLI, PIÚ UNO, COOL

 

Anche l’occhio vuole la sua parte. A capirlo bene sono ormai numerosi albergatori che nell’arredare le loro strutture hanno pensato di accontentare anche i viaggiatori che puntano sì all’estetica, ma a basso costo.

 

Mettete insieme due uomini d’affari tedeschi, altrettanti valenti uomini turchi, e un gentleman inglese: eccovi servito il #Bunk Hostel a lstanbul, in Turchia. Una struttura di design e con tutti i comfort necessari per la vacanza ideale. Situato in pieno centro nel quartiere di Beyoglu, il più vivace e artistico della città, è attaccato al folkloristico mercato del pesce, il Batik Pazari. Trentadue le camere a disposizione, arredate con uno stile minimalista riprendono nei soffitti le decorazioni delle undici moschee di Istanbul, per stendersi sul letto e scoprire una piccola parte dell’arte ottomana.

Negli anni ’60 del secolo scorso non era nient’altro che una scatola rettangolare ospitante uffici, adesso la struttura modernizzata porta il nome di Generator Hostel e si trova a Barcellona. Fra gli spazi più innovativi per i turisti che vogliono soggiornare nella città spagnola, è arredato in uno stile variopinto: alti soffitti da cui scendono lampadari/lanterne colorati che richiamano la Fiesta Major de Gracia, pavimenti forgiati con mattonelle di cemento ungherese e un atrio con un enorme scalone che conduce a un grande terrazzo ammezzato.

Trovare dove dormire a Londra, in un posto economico (e piacevole), pare non essere più un problema. Almeno dal 2012, da quando in occasione delle Olimpiadi è stato aperto il Safestay Elephant & Castel. Poco distante dalla riva sud del Tamigi, è stato ricavato da una vecchia struttura Georgiana del XXVII e reinterpretato dallo studio Black Box Interiors, in cui passato e presente si incontrano, come vuole parte dell’urbanistica della City.

Definito dal The Guardian come uno degli ostelli più cool d’Europa è l’Art Hostel di Sofia. Nel pieno centro storico della capitale bulgara, qui è possibile soggiornare con pochi euro e immergersi nella piena cultura locale. La struttura ospita opere di artisti emergenti locali che decorano stanze e spazi in comune. Oltre a serate di Dj set.

Ci hanno visto giusto i fondatori dell’Ostello Bello che dopo aver viaggiato per molti continenti hanno pensato bene di mettere su, nella città di Milano prima e nel Myanmar a Bagan dopo, strutture decisamente innovative. Tanto da accaparrarsi diversi premi in pochi anni. Il successo? Essere più di un ostello. Nella città meneghina, infatti, le due strutture sono un punto di aggregazione non solo per i turisti.

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