Clark, Kenneth
Dizionario Arte

Clark, Kenneth

Kenneth Clark

Clark, Kenneth. Storico dell’arte, amministratore, committente e collezionista inglese, nato da una famiglia benestante la cui fortuna derivava dagli affari manifatturieri. I miei genitori appartenevano a quella categoria della società chiamata dei ricchi pigri, e nonostante, in quegli anni d’oro, molti fossero più ricchi, pochi erano altrettanto pigri.

Dopo aver lavorato due anni come assistente di Berenson a Firenze, fu responsabile delle belle arti presso l’ Ashmolean Museum di Oxford (1931-33), poi direttore della National Gallery a Londra (1934-45) e allo stesso tempo ispettore dei quadri del re (1934-44). Partecipò anche a numerosi comitati e fu a capo dell’ Arts Council (1953-60) e dell’Independent Television Authority (1954-57).

Clark Kenneth pubblicò più di venti saggi

Pubblicò più di venti saggi che avevano come punto forte l’apprezzamento e l’interpretazione piuttosto che lo studio accademico, e nonostante ciò le monografie su Leonardo da Vinci (1939) e su Piero della Francesca (1951), entrambe ristampate numerose volte, rimangono opere classiche. Definì il suo catalogo dei disegni di Leonardo della collezione Windsor (1935) l’unico motivo per cui poteva essere considerato uno studioso.

Le sue altre pubblicazioni comprendono Il neogotico (1928), Il paesaggio nell’arte (1949) e Il nudo (1956). Egli stesso considerava Il nudo il suo miglior libro. Questo era pieno di idee e di informazioni, che semplifica un argomento complesso senza deformazioni e in modo eloquente. Fu elegante nelle apparizioni in televisione quanto nella scrittura. Ebbe un grande successo, dando popolarità alla storia dell’arte, soprattutto con la serie televisiva Civilisation (1969; successivamente pubblicata in un libro), che fu programmata in oltre sessanta paesi. Il suo ruolo come committente e collezionista è meno conosciuto, ma fu di notevole importanza.

Comprò tra le altre diverse opere di *Moore, Pasmore, Piper e Sutherland negli anni Venti e Trenta, quando questi artisti erano pressoché sconosciuti, e li aiutò ad affermarsi (forniva anche uno stipendio fisso, in gran segreto, ad alcuni artisti); durante la seconda guerra mondiale ebbe una forte influenza come capo della War Artists’ Advisory Committee (vedi Official War Art).
I due volumi autobiografici, Another Part of the Wood (1974) e The Other Half (1977), sono molto coinvolgenti, anche se non sempre accurati nei dettagli, ma negli ultimi anni si lasciò andare alla pubblicazione di opere senza troppo valore.

Nascita: Londra 1903;
Morte: Hythe 1983

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