Clark, Lygia
Scultrice, pittrice e artista sperimentale brasiliana. Studiò a Rio de Janeiro con Roberto Burle Marx (più conosciuto come progettista del verde) e poi a Parigi, dal 1950 al 1952, con Léger. Dopo il ritorno in Brasile divenne l’esponente di punta della tendenza in voga nel paese, l’ arte concreta. Nel 1959 passò dalla pittura alla scultura, producendo dapprima bassorilievi e opere incardinate che potevano essere manipolate dallo spettatore. Lavorò spesso con materiali non rigidi come la gomma, e nel 1964 cominciò con le sculture ‘vestiario’, fatte per essere indossate come vestiti. Negli anni Settanta la sua produzione divenne più sperimentale e si occupò di arte ambientale e ‘situazioni’; fu una psicologa praticante, anche per questo era particolarmente interessata a stimolare la partecipazione dello spettatore. Fu una delle artiste brasiliane più conosciute a livello internazionale; ricevette molti riconoscimenti e rappresentò il suo paese alla Biennale di Venezia nel 1960, 1962 e 1968. Nascita: Belo Horizonte 1920; Morte: Rio de Janeiro 1988
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
