Claudio Lolli, morto il cantautore, scrittore e poeta
Si è spento il cantautore, scrittore e poeta bolognese, Claudio Lolli, a 68 anni dopo una lunga malattia. Unitevi a noi nel ricordare il grande musicista italiano.
Claudio Lolli, il cantautore, scrittore e poeta, è stato uno degli artisti più impegnati del panorama musicale italiano. Purtroppo si è spento oggi, 17 agosto 2018, a soli 68 anni.
Il musicista bolognese si è spento dopo una lunga malattia. Un uomo sempre impegnato fu cantautore, scrittore e poeta, ma anche professore al liceo. Lolli nacque a Bologna e vi rimase sempre affezionatissimo, alla sua città.
Con il suo lavoro può essere considerato la voce di una generazione, uno degli artisti più impegnati del panorama musicale. Infatti spesso lo definivano il “cantore del Movimento del 1977”, ma era una definizione che non gli piaceva.
Rimase sulla scena musicale per oltre trent’anni e durante la sua attività ha prodotto una ventina di album. Il suo primo disco, Aspettando Godot, fu pubblicato nel 1972. Invece Ho visto anche degli zingari felici (1976) è da considerarsi il suo capolavoro, in questo album tratta questioni attualissime come il terrorismo, l’emarginazione e il femminismo, un album da riscoprire.
Nel 2017 Lolli ha vinto la Targa Tenco per il “Miglior album dell’anno” con il suo ultimo lavoro, Il grande freddo. Questo suo ultimo lavoro è nato grazie a un crowdfunding sul web.
Claudio Lolli
Lolli è nato a Bologna il 28 marzo 1950.
Era ed è considerato uno fra i cantautori più impegnati. Infatti nei suoi lavori ha trattato, oltre a temi politici, ha saputo trattare temi quali l’amicizia (Michel), la desolazione e la crisi (Un uomo in crisi. Canzoni di morte. Canzoni di vita) sia sociale e culturale (Ho visto anche degli zingari felici).
La sua carriera è durata una trentina d’anni, e ha inciso una ventina di album.
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.