
Coco Chanel tra eleganza e rivoluzione
Ci lasciava il 10 gennaio 1971 la grande stilista francese Coco Chanel. A lei si deve la fondazione della maison che porta il suo nome, oltre a una vera e propria rivoluzione della moda femminile.
Coco Chanel rivoluzione. Coco Chanel con il suo senso dello stile e anticonformismo ha rivoluzionato il mondo della moda. Proponendo una nuova idea di femminilità, ha ideato abiti funzionali e lineari, senza per questo rinunciare all’eleganza. Dove la moda imponeva sfoggio ed eccesso, Coco sceglieva l’essenziale. Il suo stile è diventato iconico e resta attuale ai giorni nostri. Sebbene si considerasse solo una sarta, Gabrielle Chanel ha rivoluzionato un’ideale di bellezza femminile.

La rivoluzione di Coco Chanel
Il nostro debito verso Coco Chanel è immenso. Per convincersene, basta pensare a quei capi che consideriamo abituali nel nostro guardaroba, ma che sono stati ideati per la prima volta proprio da Chanel. È il caso dei taileurs e del tubino nero, che così facilmente ci levano d’impaccio. Ma anche giacche, tweeds e accessori. Il suo stile si impone come sfoggio di classe e, allo stesso tempo, è pratico e lineare. Le borse di Chanel sono forse l’esempio più chiaro di questo stile: rigorose, funzionali e (spesso) in assoluto bianco nero. Ma l’accessorio intramontabile è il suo profumo: Chanel numero 5. Più che un profumo, in effetti, è un’icona mondiale. Marylin Monroe ha contribuito sicuramente alla costruzione di questo mito:
“What do I wear in bed? Chanel no.5, of course”
Una vita non facile
Coco Chanel (nata Gabrielle Bonheur Chanel) ha attraversato momenti tragici nel corso della sua esistenza. Dunque non facciamoci trarre in inganno dalle foto di sfilate degli anni d’oro: in realtà mademoiselle Chanel ha sofferto enormemente. Gabrielle impara a cucire in un orfanotrofio, dove è stata abbandonata. Pare che il suo stile così severo (e a tratti monacale) si sia ispirato agli anni trascorsi con le suore all’Orfanotrofio del Sacro Cuore. Appena 18enne inizia il lavoro come sarta e apre un primo negozio con l’aiuto dell’amore di allora, Etienne de Balsan. Chanel confeziona cappellini dal taglio molto particolare, prediligendo da subito l’eleganza e la praticità.

Il tubino nero e Colazione da Tiffany
Col tempo l’atelier di Coco in Rue Cambon diventa un luogo di riferimento per la moda parigina. Proprio a Parigi, nel 1926, confezionerà il suo tubino nero, divenuto di fama mondiale grazie all’interpretazione di Haudrey Hepburn in Colazione da Tiffany. Ma la tragedia è dietro l’angolo. Con la Guerra Mondiale Coco perde il compagno e parte della sua famiglia. Per riprendersi dal lutto si reca a Venezia con l’amica Misia Sert. Dinamica e volitiva, l’amica sostiene Coco in questo difficile momento, per poi riaccompagnarla in Francia.

Il fascino della donna secondo Chanel
Tornata a Parigi, Chanel torna al suo lavoro e abbraccia la fama. La donna di mademoiselle Coco ha un’eleganza pratica e disinvolta. È agile anche in abito da sera, indossa i pantaloni e lo stile “alla marinara”. Il suo taglio severo è in netto contrasto con lo sfoggio e l’opulenza della maison Dior. Coco firma la sua ultima collezione all’inizio degli anni Cinquanta. Coco muore il 10 gennaio 1971 in una stanza del celebre hotel Ritz di Parigi: è subito mito.
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