Colpo di scena sulla morte di Teodosio Losito: testamento falsificato. Sequestrati a Tarallo 5 milioni
CONTINUA L’INDAGINE SULLA MORTE DI TEODOSIO LOSITO: TARALLO ORA è SOTTOPOSTO A UN SEQUESTRO PREVENTIVO DI 5 MILIONI DI EURO
Teodosio Losito, ex cantante e poi sceneggiatore delle fiction di Ares Produzioni, muore suicida l’8 gennaio 2019
nella sua casa romana impiccato a un termosifone alto con la sciarpa della mamma stretta al collo.
ALBERTO TARALLO INDAGATO PER FALSOC’è un colpo di scena nella vicenda che riguarda il presunto suicidio dello sceneggiatore Teo Losito morto due anni fa nella villa di Zagarolo del suo ex compagno Alberto Tarallo.
Quest’ultimo avrebbe falsificato il testamento “imitandone la calligrafia e la firma” con il quale Losito lasciava l’intero suo patrimonio all’ex compagno. Tarallo, indagato per falso è stato ora sottoposto a un sequestro preventivo di cinque milioni di euro, notificato dai finanzieri del nucleo economico finanziario. Auto, immobili e terreni.
Un patrimonio che in tutto valeva poco meno di 5 milioni di euro. Il patron della Ares (L’onore e il rispetto, Il bello delle donne, Caterina e le sue figlie, Il peccato e la vergogna, Io ti assolvo e Baciamo le mani) aveva parlato più volte in televisione alla trasmissione Non è l’Arena di Massimo Giletti dichiarandosi estraneo al suicidio di Teo Losito. Il pm Carlo Villani però lo ha sottoposto a indagine.
INDAGINE ARES GATE, ADUA DEL VESCO: “UNA SETTA”
Per la vicenda tra i testimoni sono stati ascoltati anche attori come Gabriel Garko, Eva Grimaldi, Manuela Arcuri, Nancy Brilli ed altri, fra cui la grande accusatrice di Tarallo Adua Del Vesco. Il produttore era sotto accusa per i suoi metodi poco ortodossi fra i quali le imposizioni di regole comportamentali al limite dell’oppressione. La Del Vesco aveva parlato della Ares come di una sorta di setta.
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