Condannati i genitori di Matteo Renzi: oltre 3 anni per false fatture
È ufficiale: sono stati condannati i genitori di Matteo Renzi. Per la coppia confermata l’accusa di false fatture ma cancellata quella di bancarotta fraudolenta, e comminata una condanna di 3 anni 2 mesi e 15 giorni. Assolta invece la sorella dell’ex premier, anch’ella coinvolta nella vicenda.
Tiziano Renzi e Laura Bovoli sono stati condannati. La sentenza per il processo di Firenze ai danni dei suddetti genitori dell’onorevole Matteo Renzi è arrivata ufficialmente e sembra poter apporre la parola fine ad una vicenda lunga ed intricata.
I coniugi Renzi erano agli arresti domiciliari dal 2019, dopo esser stati assolti per un altro filone processuale relativo ad alcune fatture emesse nel 2015. Ora insieme ai propri legali la coppia avrà modo di leggere le motivazioni della sentenza e nel caso optare per il ricorso in appello.
Arriva la sentenza: condannati i genitori di Matteo Renzi. 3 anni e 2 mesi per false fatture a Tiziano Renzi e Laura Bovoli
Tiziano Renzi e Laura Bovoli sono stati condannati a 3 anni, 2 mesi e 15 giorni. Il processo di Firenze ai danni della nota coppia si chiude con la sentenza di colpevolezza per il reato di emissione di fatture false, mentre decade l’altra imputazione, quella per bancarotta fraudolenta.
Risulta invece completamente assolta la sorella di Matteo Renzi, Matilde, anch’ella inizialmente annoverata tra gli indagati. Oltre ai coniugi fiorentini, peraltro assenti nell’aula di tribunale, sono state condannate altre 13 persone, tutte per false fatture.
Nodo della vertenza giudiziaria era il fallimento di tre cooperative in qualche maniera direttamente legate ai coniugi Renzi. Si tratta delle ditte Delivery, Marmodiv e Europe Service. Tiziano Renzi e Laura Bovoli per tali accuse erano finiti agli arresti domiciliari dal 2019.
Era il processo delle bancarotte e sono stati assolti. Voglio ricordare che se chi ha chiesto la misura e chi l’ha disposta avesse avuto previsione di questa sentenza, la misura cautelare non avrebbe potuto essere somministrata ai coniugi Renzi
Queste le parole adoperate da Federico Bagattini, legale della coppia. Proprio all’avvocato dei genitori del leader di Italia Viva spetterà ora il compito di predisporre le prossime mosse in tribunale. Dopo l’attenta lettura delle motivazioni di sentenza e la valutazione capillare dei motivi di condanna, si apre pure la possibilità di un ricorso in appello.
La condanna ai coniugi Renzi: la prima assoluzione, poi gli arresti domiciliari
Era il febbraio 2019 quando Tiziano Renzi e Laura Bovoli furono condannati agli arresti domiciliari. I due erano direttamente chiamati a rispondere per i fallimenti di alcune ditte a loro connesse, a cominciare dalla Delivery Service, dichiarata fallita nel giugno 2015.
Papà e mamma di Matteo Renzi sarebbero stati in particolar modo gli amministratori di fatto della società e ne avrebbero volontariamente provocato il fallimento. A questa prima realtà se ne aggiunsero poi altre due: la Europe Service e la Marmodiv.
Il procuratore Luca Turco associò queste due entità ad un’ulteriore società, quella denominata Eventi6. Intorno a quest’ultima sarebbe ruotato un sistema di assunzioni libero da costi previdenziali, finalizzato all’evasione e costruito in modo fittizio.
Nell’ottobre del 2022 però Tiziano Renzi e Laura Bovoli furono assolti in collegamento a tali accuse e vicende. Era stata la Corte d’Appello a pronunciarsi in tal senso. La condanna era invece arrivata per l’imprenditore pugliese Luigi Dagostino.
Il processo però non si era chiuso e in occasione della requisitoria dello scorso dicembre il pm aveva addirittura richiesto per Tiziano Renzi e Laura Bovoli una condanna di 5 anni di reclusione per false fatture e bancarotta fraudolenta. Dieci mesi chiesti per Matilde Renzi.
A distanza di alcuni mesi ecco arrivare la sentenza che di certo mitiga tali posizioni accusatorie, ma al contempo parrebbe confermare la tesi secondo cui la famiglia Renzi adoperò una serie di iniziative volte ad accrescere il volume di affari delle proprie società, facenti capo alla già menzionata Eventi6.
Conclusione: sono stati condannati i genitori di Matteo Renzi, la sentenza recita una pena di oltre 3 anni per l’accusa di false fatture. Assolta Matilde Renzi, sorella dell’ex premier
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