Confine Polonia-Bielorussia: i migranti riescono a sfondare la recinzione
Fronte polonia-Minsk: migranti riescono a sfondare la recinzione e attraversano il confine
10 novembre 2021, fronte polacco-bielorusso: i migranti che si trovavano tra i due Paesi durante la notte di martedì sono riusciti a entrare nel paese del Presidente Andrzej Duda, sfondando la recinzione della frontiera.
POLONIA E BIELORUSSIA: COSA STA ACCADENDO NELLE ULTIME ORE
Secondo i media tedeschi l’agenzia polacca PAP ha scritto che il confine polacco è stato oltrepassato da due gruppi di nomadi, che sono riusciti a sfondare la recinzione. I migranti, che da giorni tentano di varcare il confine, anche sotto il desiderio del presidente bielorusso Lukashenko, sono riusciti a penetrare nei villaggi di Krynki e Bialowieza.
Varsavia ha annunciato di aver arrestato oltre 50 migranti che si trovavano alla frontiera.
Mariusz Blaszczak, ministro dell’Interno e della Difesa della Polonia, ha dichiarato: “Non è stata una notte tranquilla. Ci sono stati molti tentativi di rompere la linea, ma tutti coloro che l’hanno attraversata sono stati arrestati”, continua “Voglio comunque rassicurarvi che ci sono già 15mila uomini alla frontiera, soldati dell’esercito polacco. Il numero è stato aumentato e naturalmente, aumenterà ancora di più se necessario.”
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel è pronto ad incontrare in mattinata il primo ministro della Polonia Mateusz Morawiecki. Qualche ora fa il presidente Michel aveva twittato “Usare migranti vulnerabili come parte di un attacco ibrido è oltre il concetto. Piena solidarietà ai membri dell’Unione Europea.”
Discussed with @GitanasNauseda
Using vulnerable migrants as part of a hybrid attack is beyond contempt.
The #EU will not accept any attempt to instrumentalise migrants.
Full solidarity with EU Member states.
Member states’ borders are EU borders.
— Charles Michel (@eucopresident) November 9, 2021
COSA STA SUCCEDENDO AL CONFINE CON LA POLONIA
Utilizzare migranti richiedenti asilo e spingerli verso il confine polacco dalla Bielorussia: è questo il piano orchestrato dal presidente bielorusso Lukashenko e da Vladimir Putin. Nell’ultima telefonata si sono detti “preoccupati” delle forze armate al fronte polacco che hanno cercato di difendere i propri confini. Il Presidente Lukashenko ha confermato che “non si piegherà all’Unione Europea”; è convinto infatti che sia proprio quest’ultima a provocare il flusso migratorio verso la Polonia per continuare a imporre nuove sanzioni alla Bielorussia.
NUOVE SANZIONI ALLA BIELORUSSIA
Intanto la Germania sta richiedendo nuove sanzioni da imporre al Paese bielorusso per la terribile vicenda che sta coinvolgendo migliaia di profughi. Il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, ha annunciato: “Sanzioneremo tutti coloro che sono coinvolti nel traffico mirato di migranti”. Il ministro avvisa che l’Unione Europea non può essere ricattata e che continuerà ad opporsi al regime di Lukashenko imponendo nuove sanzioni.
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