Consiglio dei Ministri: nuovo decreto approvato. Tutto quello che c’è da sapere su green pass e vaccini
CDM: NUOVO DECRETO APPROVATO. TUTTO QUELLO C’è DA SAPERE. SUPERGREEN PASS DAL 6 DICEMBRE
Consiglio dei ministri decreto varato Mercoledì 24 novembre: si è riunito a Palazzo con la presenza del Presidente Mario Draghi. Le nuove misure sul green pass e i vaccini sono state varate per affrontare la quarta ondata. “Lo spirito dei provvedimenti. Vogliamo conservare questa normalità. Non vogliamo rischi a questa normalità” ha detto Draghi al Cdm.
CONSIGLI DEI MINISTRI DELIBERA SUL SUPER GREEN PASS
Dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022 arriva il green pass rafforzato, detto anche Super green pass. Cosa prevede? La nuova certificazione verde verrà rilasciato solamente alle persone che si sono immunizzate e a quelle che sono guarite. Avrà una durata di 9 mesi dall’ultima somministrazione di vaccino o dal certificato di avvenuta guarigione. Le persone non vaccinate non potranno averlo.
Gli accompagnatori di persone non autosufficienti o disabili non hanno l’obbligo di avere il super green pass.
Per viaggiare sui mezzi del trasporto ferroviario regionale, sul trasporto pubblico locale, sui treni dell’alta velocità e in aereo basta il green pass di base.
Al Consiglio dei Ministri il nuovo decreto ha mantenuto il green pass base, che resterà in vigore per le persone non immunizzate, avrà una durata di 72 ore dopo tampone molecolare e di 48 ore dopo il tampone rapido.
In zona bianca e gialla per entrare in bar, ristoranti, discoteche, negli spogliatoi di palestre e piscine, eventi sportivi, spettacoli, i cittadini italiani dovranno essere in possesso del super green pass che attesti l’avvenuta vaccinazione. Il tampone negativo, quindi, non sarà più consentito in questi luoghi.
Col solo tampone si potrà andare solamente al lavoro e in palestra. Chi non avrà il green pass non potrà entrare negli spogliatoi. Il lavoratore senza il green pass all’interno dei locali di lavoro rischia la sospensione o una sanzione amministrativa dai 600 ai 1.500 euro. Chi non controlla rischia da 400 a 1.000 euro.
I VACCINI
Il nuovo decreto ha approvato la terza dose obbligatoria dal 15 dicembre 2021 per il personale sanitario e per i lavoratori che accedono alle Rsa. Sarà necessaria anche per le forze militari e di polizia, per il personale del soccorso pubblico e per i docenti e il personale scolastico. Il vaccino è consentito cinque mesi dopo l’ultima somministrazione. Possono sottoporsi al vaccino anche gli under 40.
La dose di richiamo è cruciale per proteggere meglio noi e chi ci sta accanto. Dopo l’ultimo parere di AIFA sarà possibile farla a 5 mesi dal completamento del primo ciclo. Vacciniamoci tutti per essere più forti.
— Roberto Speranza (@robersperanza) November 22, 2021
L’ORDINANZA SULLA MASCHERINA
La mascherina sarà obbligatoria in zona gialla, arancione o rossa, mentre in zona bianca l’obbligo scatta solamente nei luoghi chiusi.
IMPIANTI SCIISTICI E ALBERGHI
Per accedere agli impianti sciistici in zona bianca e gialla sarà necessario il green pass base. Mentre in zona arancio sarà necessario il green pass rafforzato. In zona rossa gli impianti verranno chiusi a tutti. Per quanto riguarda gli alberghi, invece, sarà necessario mostrare il green pass base. Anche all’interno delle strutture gli ospiti dovranno esibire la certificazione verde normale per accedere a ristoranti, piscine, palestre, spogliatoi e centri benessere. Non saranno adottate particolari restrizioni per chi arriva dall’estero, anche se si stanno pensando nuove misure per chi arriva da Paesi con contagi alti.
Editor: Vittoria Ferrari
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