Coppa Italia: Juventus-Inter 1-1. Pari e rissa nel finale
Botta e risposta in questo Juventus-Inter con Cuadrado-Lukaku, poi è rissa con tre espulsi.
Un derby d’Italia in Coppa acceso, accesissimo, soprattutto in un finale concitato dove è successo di tutto.
Juventus-Inter la partita
Con ordine Juventus-Inter 1-1:
Allegri e Inzaghi limitano al massimo il turnover anche se entrambi puntano sui rispettivi portieri di coppa, Perin e Handanovic. Da una parte Di Maria–Vlahovic, dall’altra Dzeko-Lautaro, i due allenatori puntano sulle coppie di big per cercare gol pesanti.
Tra i bianconeri torna titolare Kostic sulla corsia mancina e sull’out opposto è confermato Cuadrado, premiato nel pre-partita dal direttore generale Maurizio Scanavino per le 300 presenze con la Juve raggiunte nella gara contro il Verona. Nell’Inter trovano spazio due ex Toro, D’Ambrosio e Darmian, e la regia è affidata a Brozovic con Barella e Mkhitaryan come interni della mediana a cinque.
Anche in panchina, però, bianconeri e nerazzurri hanno uomini pronti a fare male: Allegri ha il reparto offensivo al completo con Chiesa al rientro, Inzaghi tiene in caldo Lukaku e Correa come possibili alternative. Come già capitato pochi giorni fa contro il Verona, Del Piero è presente sugli spalti e viene travolto dal solito affetto dei tifosi dello Stadium.
Juventus-Inter primo tempo
Juventus-Inter si apre con Di Maria che entra subito in partita, al 4′ il suo destro incrociato e rasoterra viene deviato in angolo da Handanovic con un grande intervento.
L’Inter fa tanto possesso palla ma i bianconeri interpretano alla perfezione la fase difensiva, il primo tiro in porta dei nerazzurri arriva al 20′ con la punizione di Dimarco controllata agevolmente da Perin.
Ben più complicato, invece, è il suo intervento a fine tempo, quando Brozovic calcia con il ‘piattone’ dal limite dell’area di rigore e l’estremo difensore si supera con un bel riflesso.
La Juve prova a rispondere con Vlahovic, il cui colpo di testa sul cross di Fagioli è troppo centrale. Gli ultimi squilli sono dell’Inter, con il tiro di Dimarco chiuso da Bremer e D’Ambrosio che non inquadra la porta, poi si chiude un primo tempo poco avvincente e molto tattico.
Secondo tempo Juventus-Inter
Juventus-Inter riprende con un’occasione per Vlahovic, che di testa non trova lo specchio. La partita resta molto bloccata, Allegri prova a spaccarla poco dopo l’ora di gioco con gli ingressi di Chiesa e Miretti per Di Maria e Fagioli.
Un diagonale di Mkhitaryan esce di poco e spaventa Perin, Inzaghi risponde con Lukaku e Gosens al posto di Dzeko e Dimarco. Al 74′ finisce la gara di Vlahovic e comincia quella di Milik, proprio il polacco non riesce a deviare in rete un tiro-cross violento di Cuadrado.
Il colombiano porta avanti la Juve ma in pieno recupero un ingenuo fallo di mano di Bremer consente a Lukaku di rispondere, con molta freddezza, all’ultimo pallone utile. Poi la bagarre finale. Con la promessa di entrambe le squadre di ritrovarsi tra tre settimane a San Siro, dove chi vincerà si conquisterà la finalissima.
Juventus-Inter la rissa
Succede tutto nel finale, al minuto 93′: Bremer sporca con la mano una sponda aerea di Dumfries e Massa fischia il calcio di rigore.
Dal dischetto va Lukaku, che spiazza Perin: il belga esulta il faccia ai tifosi bianconeri col dito portato alla bocca, per zittirli dopo qualche “buuu” di troppo nei suoi confronti, e ne nasce un parapiglia, concluso dall’espulsione per somma di gialli di Lukaku, che viene trascinato fuori dal campo, e dall’ammonizione di Cuadrado, il primo a reagire contro l’ex Chelsea, ma diffidato, con entrambi indisponibili per il ritorno.
L’esultanza del centravanti nerazzurro dopo il rigore è la miccia che fa scoppiare la rissa tra le due squadre.
Conclusione: Coppa Italia Juventus-Inter 1-1. Botta e risposta Cuadrado-Lukaku, poi è rissa con tre espulsi. tutto rimandato tra tre settimane
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