CORONAVIRUS ED EXPORT. CLAUDIO MARENZI
Moda

CORONAVIRUS: EXPORT TESSILE SOTTO MINACCIA

Non si profilano tempi d’oro per l’export tessile italiano ai tempi del Coronavirus

In ginocchio l’export tessile italiano a causa del Coronavirus. Occorre intervento per risanare l’economia del nostro Paese. La preoccupazione di Claudio Marenzi – presidente Confindustria Moda e Pitti Immagine – che scrive al premier Giuseppe Conte: “L’attuale stato di emergenza condiziona tutto il processo produttivo“.

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Un settore, quello tessile, in profonda crisi; secondo in Italia, con sessantasei mila imprese e ricavi per 95 miliardi. Nel giro di pochi mesi dallo scoppio della pandemia Covid-19, sembra una discesa vorticosa negli inferi. Si teme il collasso. Come registrato dai dati diramati da Camera Nazionale della Moda italiana, presieduta da Carlo Capasa, in soli due mesi dall’inizio del 2020 si sono registrate perdite per 1,8%. E purtroppo, ad oggi, i dati sono sottostimati visto il diffondersi precoce del virus in tutti gli Stati del mondo.

Marenzi a Conte: “Blocco produttivo in Italia per molte filiere”

Claudio Marenzi preoccupato per l’avanzare della crisi che coinvolge l’export italiano, scrive al premier Giuseppe Conte descrivendo lo stato del settore tessile e moda italiano. Ci troviamo ad un punto di non ritorno.

Questo ramo dell’industria italiana – il secondo per produttività, va detto – si trova in un momento storico di profonda crisi che non si registrava dal 2009.

Marenzi, nella sua missiva al premier italiano, parla di una lunga filiera, dislocata in tutto il territorio nazionale, in grave pericolo “nel caso in cui non si riesca a mettere in campo misure idonee e tempestive in grado di arginare la crisi“.

Altra tegola sulla produttività italiana, inoltre, è il blocco dell’import cinese causato da una cessata, seppur temporanea, chiusura delle attività produttive in atto nel “Regno di mezzo”.

Le proposte di Marenzi al premier Conte per contrastare la crisi nell’export, causata da Covid-19

Sei proposte, fatte recapitare al Presidente del Consiglio dei Ministri da Claudio Marenzi, per venire incontro alle imprese italiane.

  • Sgravi fiscali per contenere costo del lavoro;
  • Cassa integrazione per i casi fiscali più gravi;
  • Istituzione di un fondo di garanzia che aiuti le banche a concedere o aumentare le linee di credito per superare eventuali crisi finanziarie;
  • Incremento dell’aliquota nazionale applicabile all’Istituto Ace;
  • Deducibilità doppia per incentivare lo sviluppo degli e-commerce;
  • Misure per accelerare i pagamenti alle imprese da parte della Pa.

 

 

 

 

 

 

 

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