bombe a fosforo
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Cosa sono le bombe al fosforo, la nuova arma utilizzata dai russi

Zelensky: «Stamattina sono state usate bombe russe al fosforo»

Ora il popolo ucraino non si deve difendere solamente dai missili ipersonici russi, ma anche da una nuova arma: le bombe al fosforo.

È stato Sergey Gaidai a dare la notizia sul suo canale Telegram. «Nella notte gli invasori hanno bombardato la regione di Luhansk con missili e bombardamenti al fosforo» scrive il capo dell’amministrazione militare regionale di Luhansk. «Si sa già che quattro persone sono morte e i russi hanno danneggiato o completamente distrutto molte case» aggiunge Gaidai.

Le bombe sono piovute dal cielo con attacchi missilistici, non con l’artiglieria pesante. Secondo Gaidai, nelle ultime 24 ore sono stati distrutti 31 edifici, comprese 23 case, e ci sono stati attacchi contro le località di Kreminna, Lysychansk, Novodruzhesk, Rubizhne e Severodonetsk.

Ma il portavoce dell’ambasciata russa a Parigi, Alexander Makogonov, ha respinto seccamente l’accusa: «È assolutamente falso, è falso, l’esercito russo non può utilizzare questo genere di bombe proibite dalle convenzioni internazionali, dall’Onu».

Perché la Russia non può utilizzare le bombe al fosforo

La Russia, inoltre, non può utilizzare queste genere di bombe, vietate dalla Convenzione sulle armi convenzionali, firmata nel 1982 dal Cremlino. L’utilizzo di queste munizioni incendiarie è vietato «in qualsiasi circostanza» sulla «popolazione civile in quanto tale, i civili isolati o beni di carattere civile». Inoltre «è vietato in qualsiasi circostanza attaccare con armi incendiarie lanciate da un aeromobile un obiettivo militare sito all’interno di una concentrazione di civili».

Secondo le convenzioni internazionali, l’uso del fosforo bianco è consentito solo a scopo di illuminazione, per spaventare o per nascondere le proprie truppe. Altro utilizzo è la creazione di una cortina fumogena, sfruttata per coprire la ritirata o impedire al nemico di avanzare.

Zelensky: «Sono state usate bombe russe al fosforo»

La conferma arriva dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, oggi in un video pubblicato sul suo canale Telegram, rivolgendo le sue parole alla Nato: «Tra l’altro vorrei dire che stamattina sono state usate le bombe russe a fosforo con altri bambini e adulti morti. Vorrei che sapeste che l’Alleanza può ancora prevenire le morti degli ucraini causate da attacchi russi fornendoci tutte le armi di cui abbiamo bisogno».

bombe a fosforo

Cosa sono le bombe al fosforo

Le bombe al fosforo sono state vietate dalla Convenzione di Ginevra del 1980. Questa tipologia di “armi” è caratterizzata dal fosforo bianco, una sostanza gravemente tossica per ingestione e inalazione, che provoca nell’arco di pochi secondi provoca ustioni gravissime e molto dolorose.

Quando viene a contatto con la pelle, brucia i tessuti provocandone la necrosi fino alle ossa. Prende fuoco spontaneamente a contatto con l’aria, e, la reazione con l’ossigeno sprigiona il rilascio di calore e anidride fosforica. Questa mescolanza reagisce poi con i composti contenenti acqua, rilasciando acido fosforico. Questo processo porta a conseguenze come disidratazione, necrosi e distruzione del tessuto colpito. Anche l’inalazione dei vapori tossici, rilasciati dalle bombe a fosforo, può risultare letale.

 

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