
Costruire il futuro, la mostra in Triennale
Un viaggio nel futuro delle infrastrutture per riflettere sul valore delle grandi opere
La mostra “Costruire il futuro. Infrastrutture e benefici per persone e territori” promossa da Webuild con Triennale Milano, resterà aperta al pubblico gratuitamente da oggi al 26 marzo 2023. Il racconto della mostra si sviluppa sulla necessità di definire un programma a lungo termine di sviluppo nel settore, che sia in grado di migliorare la vita delle attuali e future generazioni.
La prima impressione è lo stupore ! Si, quello di trovarsi di fronte a una mostra importante, nella quale si schiudono, uno dopo l’altro, mondi che di solito non siamo abituati a pensare all’interno di uno spazio espositivo.
Eppure, un impianto idroelettrico, una ferrovia, un ponte, una linea metropolitana possono diventare l’oggetto di un racconto «artistico» illuminante e pragmatico, che spiega, in maniera al contempo creativa e divulgativa, come queste grandi opere possano contribuire, per esempio, allo sviluppo del territorio, alla riduzione dell’inquinamento, alla protezione di milioni di persone da un’inondazione, alla creazione di spazi culturali. In sintesi estrema: alla costruzione del futuro. Quello di tutti.

“Costruire il futuro” in Triennale
L’essenza della mostra appare fin dall’esterno della Triennale, dove è stata posizionata la testa fresante (diametro di 6,7 metri per 58 tonnellate di peso) di una delle sei talpe meccaniche impiegate da Webuild — gruppo leader nel mondo per la progettazione e costruzione di grandi opere complesse — per scavare le gallerie della nuova Linea Blu, la 4, della Metropolitana di Milano.
Questo pezzo potrebbe, fra l’altro, essere scambiato per un’opera d’arte ed evocare, per associazione, alcuni lavori di Arnaldo Pomodoro.

La mostra
Costruire il futuro in Triennale si sviluppa in otto aree tematiche lungo la Curva del piano terra del Palazzo dell’Arte con un racconto immersivo delle opere che Webuild ha realizzato o sta realizzando in tutto il mondo, intervallato da una serie di installazioni site-specific di approfondimento create da architetti, paesaggisti, artisti e pensatori internazionali, che portano a riflettere sul ruolo delle infrastrutture per le persone e i territori.
Le prime sei aree raccontano, attraverso grandi installazioni immersive e racconti video, alcuni dei principali progetti portati avanti da Webuild, gruppo leader nella progettazione e costruzione di grandi infrastrutture su scala globale.
Ogni sezione della mostra dialoga con una installazione site-specific, affidata a Triennale Milano.
Leggi anche: Mostra “Neoclassico e romantico” alla GAM di Milano
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
